Giancarlo Perbellini e la sfida mondiale: i giovani chef italiani puntano in alto
Il sous-chef di Da Vittorio vola alla finale mondiale con il supporto del celebre chef veronese
La finale italiana del S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-2025, tenutasi alle Officine del Volo di Milano, ha visto trionfare Edoardo Tizzanini, sous-chef del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, Bergamo. Il giovane talento si è guadagnato un posto alla Grand Finale internazionale, che si terrà a Milano il prossimo autunno, dove sarà affiancato dal suo mentore, lo chef Giancarlo Perbellini, patron di Casa Perbellini e dei 12 Apostoli di Verona.
Un trionfo tra abilità e creatività
Tizzanini ha conquistato la giuria grazie al suo piatto “An Artichoke Heart”, una celebrazione del carciofo come protagonista assoluto, eseguito con maestria e innovazione. Giancarlo Perbellini, uno dei cinque membri della giuria, ha commentato:
“Il livello dei concorrenti era altissimo. Edoardo porterà alla finale mondiale la stessa ricetta, ma lavoreremo per affinare alcuni dettagli che possono fare la differenza. È stato un concorso ricco di idee nuove e stimolanti.”
Una giornata di talento e ispirazione
Durante la competizione, i dieci finalisti hanno presentato i loro piatti a una giuria di alto livello, composta da Davide Di Fabio, Karime Lopez, Matteo Metullio, Isabella Potì e Giancarlo Perbellini. La mattinata ha visto i giurati discutere della loro filosofia culinaria in un talk moderato da Francesco Panella, noto conduttore del format televisivo Little Big Italy.
Nel pomeriggio, l’evento ha ospitato un forum dal titolo “Crea il tuo futuro”, con la proiezione del documentario “Afuera Hay Más – Il viaggio di un giovane chef”, dedicato al percorso di Nelson Freitas, vincitore della competizione 2022-2023. Si è parlato di identità, lavoro di squadra, ambiente lavorativo e dell’importanza del ruolo di mentore per i giovani chef.
Premi speciali per la creatività e la responsabilità sociale
Oltre al premio principale assegnato a Tizzanini, la competizione ha celebrato altri giovani talenti con riconoscimenti speciali:
- Fine Dining Lovers Food for Thought Award a Alessio Magistrato per il piatto “Ossi di seppia”, un’interpretazione che ha colpito per profondità e significato.
- S.Pellegrino Award for Social Responsibility a Josefina Zojza con il piatto “Trota Puccini”, per l’impegno verso pratiche sostenibili.
- Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy a Lorenzo Manosperti per il piatto “Lamb & Conifers”, che ha saputo esaltare il legame tra ingredienti e territorio.
Un trampolino per il futuro della gastronomia
Il S.Pellegrino Young Chef Academy, giunto alla sua sesta edizione, non è solo una competizione ma anche un progetto internazionale nato per ispirare e supportare le nuove generazioni di chef. Con oltre 2.000 partecipanti da tutto il mondo, l’Academy rappresenta una community globale di talenti e un laboratorio di idee per il futuro della cucina.