FuturBella: Depero e Bella Baxter in Mostra a Palazzo Rhinoceros
Futurismo e “Povere Creature” in un Mix Ideato da Raffaele Curi
La mostra “FuturBella”, curata da Raffaele Curi, offre un’affascinante fusione tra il Futurismo di Fortunato Depero e il mondo visionario del film “Povere Creature!”, diretto da Yorgos Lanthimos. Questo evento, ospitato presso Palazzo Rhinoceros, sede della Fondazione Alda Fendi, rimarrà aperto gratuitamente al pubblico fino al 30 novembre.
Fortunato Depero, uno dei più influenti artisti del Futurismo, è celebrato per il suo contributo alla grafica pubblicitaria e al design moderno. La mostra presenta un percorso che si snoda attraverso i sei piani dello storico edificio, recentemente trasformato dall’architetto francese Jean Nouvel. Tra le opere esposte, spicca la famosa bottiglia di Campari Soda, ideata da Depero nel 1932, un’icona della pubblicità italiana.
L’esposizione include anche una serie di videowall con la proiezione dei “Balli Plastici by Fortunato Depero”, ricostruiti e messi in scena da Franco Sciannameo nel 2009. Il percorso è ulteriormente arricchito dagli omaggi ai costumi del film “Povere Creature!” creati da Holly Waddington, che ha tratto ispirazione dal Futurismo, da Schiaparelli e Courrèges.
Un’installazione particolarmente suggestiva è costituita da 60 paia di mutande d’epoca sospese nell’aria, richiamando l’età vittoriana e i primi passi dell’Avanguardia marinettiana. Provenienti dal Museo Mart di Rovereto, le Marionette dei Balli Plastici, ideate da Depero nel 1918, sono esposte al terzo piano, riflettendosi in specchi doppi e asfalto stridulo.
La mostra offre anche una serie di manifesti pubblicitari creati da Depero, accompagnati dalla poesia futurista “La fontana malata” di Aldo Palazzeschi, esposta sia in italiano che in inglese e diffusa in audio con la voce di Curi. Pattinatori a rotelle, indossando t-shirt con scritte futurBella, futurBalla, futurBilla, futurBolla e futurBulla, aggiungono un tocco dinamico all’evento.
Alda Fendi, presentando la mostra, ha dichiarato: “Nulla è più affascinante di un movimento artistico che fa tabula rasa di ogni forma espressiva tradizionale, fornendo la struttura a tutte le successive avanguardie. Siamo ancora immersi nel Futurismo e nel Surrealismo. In questa nuova avventura, le arti minori diventano protagoniste insieme ai più recenti successi cinematografici… e in un mare di mutande”.
L’esposizione rende omaggio anche al designer francese Ronan Bouroullec, con opere esposte a Palazzo Rhinoceros. Curi ha sottolineato l’importanza di Depero nel considerare il design come un’arte maggiore, evidenziando come i Futuristi e i Surrealisti, pur nella loro provocazione, trovassero piacere e divertimento nelle loro creazioni.