Erbazzone Reggiano: Il Tesoro Emiliano Ottiene il Marchio IGP
In un significativo riconoscimento dell’autenticità e dell’importanza culinaria, l’erbazzone reggiano, una storica torta salata radicata nelle tradizioni contadine medievali di Reggio Emilia, è stato onorato con il prestigioso marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questa decisione arriva al culmine di un processo dettagliato, durante il quale il Ministero dell’Agricoltura ha esaminato e infine respinto le obiezioni mosse da una compagnia di Torino, stabilendo un precedente importante per la tutela delle specialità regionali italiane.
Il verdetto è stato comunicato dallo studio legale Pagliani-Dallari, che ha rappresentato con successo l’associazione dei produttori dell’erbazzone reggiano. Questo traguardo non solo riconosce ufficialmente l’unicità dell’erbazzone reggiano ma celebra anche il suo profondo legame con il territorio di Reggio Emilia.
L’erbazzone reggiano si distingue per la sua composizione: due strati di pasta sottile e non lievitata avvolgono un cuore ricco di erbe, verdure, e l’inconfondibile Parmigiano Reggiano, dando vita a una torta di forma tipicamente rotonda o rettangolare, con uno spessore che varia tra uno e tre centimetri.
La sua preparazione segue un procedimento artigianale che prevede l’uso di ingredienti semplici ma ricchi di sapore: farina di grano tenero, acqua, strutto e sale per la pasta; mentre per il ripieno si utilizzano spinaci e bietole arricchiti da un soffritto di cipolla e lardo, potenzialmente aromatizzato con aglio, prezzemolo e pepe. Il tutto è poi impreziosito da Parmigiano Reggiano grattugiato, pane raffermo, con l’aggiunta facoltativa di latte, olio extravergine di oliva o burro. La ricetta esclude categoricamente l’uso di conservanti o additivi artificiali.
Orgogliosamente prodotto nell’intera provincia di Reggio Emilia, l’erbazzone reggiano ora gode del riconoscimento IGP, un’etichetta che garantisce ai consumatori la genuinità e l’alta qualità di questa eccellenza gastronomica, frutto di secoli di tradizione e passione culinaria.