Dharma News: l’Austria pronta a varare la legge per bandire il glifosfato, timori sulla salute dei cittadini
L’Austria è il primo paese europeo a bandire i prodotti a base di glifosfato, come il famigerato Round Up, prodotto dalla ditta chimica Monsanto, posseduta dal gigante Bayer. O almeno è iniziato l’iter, visto che il leader del partito social-democratico Pamela Rendi-Wagner ha presentato alla camera bassa un disegno di legge, sostenuto anche dall’ala di destra del parlamento. Ora dovrà passare alla seconda camera la cosiddetta alta e se non ci saranno obiezioni il testo verrà firmato dal presidente Alexander Van der Bellen.
Le ragioni sono ovvie, la Wagner ha affermato che ci sono sempre più prove scientifiche che il glifosfato ha effetti cancerogeni sull’uomo, è quindi nostro dovere proteggere la salute dei cittadini e bandire questo veleno dalla nostra terra.
Adesso speriamo che gli altri paesi seguano queste esempio virtuoso di un paese la cui agricoltura si basa su una coltivazione biologica pari al 23% di tutta la produzione. Una percentuale incredibile se rapportata alla media del 7% europeo.
Molti politi austriaci si sono opposti alla proposta adducendo la motivazione che l’Europa ha dato via libera ai prodotti a base di glifosfato fino al 2022 e che quindi la legge sarebbe contraria alle direttive europee.
Peccato che l’OMS abbia prodotto studi nel 2015 in cui dichiarava che probabilmente il glifosfato è cancerogeno, ma quando un colosso come la Bayer e gli altri lobbisti aprono il portafoglio nessuno resiste evidentemente al richiamo delle mazzette.