Danni da Fauna Selvatica: Coldiretti Segnala Perdite Milionarie in Puglia e Toscana
Nel corso dell’ultimo anno, i danni causati dalla fauna selvatica incontrollata, con particolare riferimento ai circa 2,3 milioni di cinghiali presenti sul territorio nazionale, hanno raggiunto una cifra stimata intorno ai 200 milioni di euro. La Coldiretti ha segnalato che le regioni più colpite sono la Puglia e la Toscana, con danni per oltre 30 milioni di euro e 20 milioni di euro rispettivamente, devastando estese aree coltivate.
L’allarme è stato sollevato durante le 96 Assemblee organizzate in tutta Italia da Coldiretti, che quest’anno celebra l’80° anniversario dalla sua fondazione, con un’affluenza di oltre 50mila agricoltori. Questi eventi hanno evidenziato la gravità della situazione in altre regioni come Lazio e Calabria, dove i danni attribuiti ai cinghiali sono quantificati in 10 milioni di euro per ciascuna regione. Inoltre, la presenza dei cinghiali sta crescendo anche in regioni precedentemente meno interessate come il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, con circa 20mila esemplari, e in Valle d’Aosta, dove gli animali hanno raggiunto altitudini superiori ai 2000 metri.
La situazione è particolarmente critica in Emilia Romagna, in particolare nel Reggiano, dove si stima la presenza di almeno 50mila cinghiali. I rimborsi per i danni subiti sono spesso minimi e tardivi, tanto che molti agricoltori decidono di non procedere con le denunce. La fauna selvatica non solo provoca danni all’agricoltura, ma è anche responsabile di incidenti stradali, con 170 casi registrati nel 2023, un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
Di fronte a questa situazione, le Assemblee Coldiretti hanno urgente richiesto l’adozione di piani regionali straordinari di contenimento per frenare la proliferazione degli animali selvatici e consentire agli agricoltori di proteggere i propri terreni.