Come bevono il caffè gli italiani a Natale? Quanti amano la tazzulella napoletana?
Il Consorzio Promozione Caffè ha tracciato un’affascinante mappa del caffè più apprezzato nelle diverse regioni italiane. L’indagine, focalizzata sulle abitudini di consumo del caffè durante il Natale, ha evidenziato come nel Nord Italia si inclini verso gusti più soffici, con una predilezione per l’Arabica. Quest’ultima, secondo gli esperti, riflette le qualità identificate nello studio: tostatura media e retrogusto dolce.
Nelle regioni settentrionali, l’Espresso domina la scena, seguito da variazioni come il macchiato con latte caldo e il marocchino, un connubio di caffè, latte caldo e cacao, ideale per iniziare la giornata.
Al contrario, nel Sud Italia il caffè si fa più forte e deciso, con miscele che combinano Arabica e Robusta, esaltando corpo e intensità dell’espresso. Qui, l’Espresso ristretto regna sovrano, servito caldo in tazzine pre-riscaldate, spesso zuccherato e accompagnato da un bicchiere d’acqua ghiacciata per contrastarne l’alta temperatura e accentuarne il sapore e la persistenza.
Al Centro, invece, si predilige un gusto più leggero e meno marcato. Secondo il Consorzio Promozione Caffè, i dati dell’indagine “Gli Italiani e il caffè, tra piacere e convivialità” del 2023, realizzata da AstraRicerche, mostrano una preferenza nazionale per le macchine a cialde o capsule, scelta dal 42,7% degli italiani. Seguono la moka (28,8%) e la macchina per espresso automatica (17,1%). La tradizionale tazzulella napoletana conquista il 4,0% degli appassionati, superando il caffè solubile (2,9%) e quello americano (2,7%).