Chianti Classico: Manetti alla guida per il terzo mandato, obiettivo UNESCO e sostenibilità
Giovanni Manetti, proprietario dell’azienda Fontodi a Panzano, è stato riconfermato per la terza volta alla guida del Consorzio Vino Chianti Classico. Nell’anno del Centenario del Consorzio, Manetti, 61 anni, ha ottenuto nuovamente il consenso unanime del consiglio di amministrazione, segnalando così la fiducia e il supporto da parte dei soci del consorzio.
Nel segno della continuità, sono stati rieletti anche i vice-presidenti Francesco Colpizzi e Sergio Zingarelli, consolidando una squadra dirigenziale che ha portato importanti successi e stabilità al consorzio. Manetti, nel suo discorso di ringraziamento, ha sottolineato l’importanza della coesione interna, definendo l’unione tra i membri del consorzio come uno dei principali punti di forza per la crescita e la valorizzazione del Chianti Classico nel mercato internazionale.
Sfide e priorità per il prossimo triennio
Il programma per il nuovo mandato si focalizzerà su diverse sfide strategiche, tra cui:
- Candidatura UNESCO del Chianti Classico come paesaggio culturale, un riconoscimento che potrebbe elevare ulteriormente lo status di questa storica area vitivinicola.
- Sviluppo del distretto rurale del Chianti, in collaborazione con i comuni locali, per rafforzare l’identità territoriale e promuovere il turismo enogastronomico.
- Ricerca agronomica per affrontare al meglio le sfide dei cambiamenti climatici, un problema sempre più urgente per l’industria del vino.
- Promozione delle Unità Geografiche Aggiuntive (MeGA), che permettono una maggiore distinzione e valorizzazione delle diverse sottozone del Chianti Classico, legando ulteriormente il vino al territorio.
- Sviluppo di un protocollo di sostenibilità, con l’obiettivo di preservare la qualità del Chianti Classico e proteggere il suo territorio per le generazioni future.
Manetti ha espresso entusiasmo per queste sfide, sottolineando l’importanza di mantenere l’eccellenza e il prestigio del Chianti Classico, sia a livello nazionale che internazionale.