Chef vince causa dopo aver addebitato no-show da 510 euro a cliente
Lo chef Paolo Airaudo è finito in tribunale dopo aver addebitato 510 euro di penale da no-show ad un cliente che non si è presentato presso il ristorante Amelia a San Sebastián, in Spagna, premiato con due stelle Michelin.
Il ristorante di Airaudo applica una politica che prevede di addebitare 170 euro a persona a coloro che non si presentano alle prenotazioni. Il cliente in questione aveva prenotato online una cena per tre persone per il 16 luglio 2021, ma non si è presentato.
In un successivo procedimento giudiziario nel dicembre dell’anno passato, il cliente assente ha dichiarato, secondo quanto riportato da Euro Weekly News, di aver posticipato di 24 ore il suo soggiorno presso l’Hotel Villa Favorita e, poiché il ristorante Amelia si trova nello stesso edificio (ma gestito da una società separata), aveva erroneamente supposto che il personale dell’hotel avrebbe informato il ristorante.
Il cliente ha poi tentato di spostare la sua prenotazione al 17 luglio, ma Airaudo ha affermato che il ristorante Amelia era al completo sia in quella data che il giorno successivo. Dopo aver scoperto che la sua carta di credito era stata addebitata per i tre mancati arrivi, il cliente ha deciso di portare la questione in tribunale.
Il mese scorso è stata emessa la sentenza e la richiesta del cliente è stata respinta.
I ristoranti addebitano somme per li no-show sia come mezzo per scoraggiare la pratica di prenotazioni irregolari, sia per compensare le perdite economiche dovute a un tavolo inutilizzato. Di solito, la mancata presentazione per una prenotazione presso strutture più costose comporta multe più elevate.
Nel 2015, è stato stimato che i no show siano costate al settore britannica 16 miliardi di sterline all’anno. Date le difficoltà affrontate dal settore, tra cui la carenza di personale e le bollette energetiche, questo problema non può che diventare sempre più rilevante, rendendo ancor più necessario l’utilizzo dei dati delle carte di credito nelle prenotazioni.
La sentenza del tribunale potrebbe stabilire un precedente per i clienti che cercano di contestare le sanzioni per i no-show.