Casa Artusi Cerca Gestore Per Mantenere Viva L’Eredità di Pellegrino
In un appello rivolto ai professionisti del settore gastronomico, Casa Artusi, situata nella pittoresca Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi, è alla ricerca di un ristoratore capace di prendere le redini del ristorante all’interno del prestigioso Centro di Cultura Gastronomica. Il candidato ideale è invitato a dimostrare il proprio impegno entro il 2 aprile, con l’avvio del contratto previsto per il primo maggio e una durata prevista di sei anni.
L’essenza di Casa Artusi si concentra sulla valorizzazione della cultura culinaria locale, enfatizzando la tradizione della cucina casalinga e il canone artusiano. Pertanto, è imprescindibile che l’operatore selezionato aderisca e promuova questi principi fondamentali.
Tra le prerogative richieste figura l’obbligo di mantenere una linea gastronomica fedele al patrimonio della cucina tradizionale, valorizzando le ricette nell’ambito familiare. Il menu dovrà includere un’ampia selezione di ricette tratte dall’opera artusiana “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, seguendo fedelmente ingredienti e metodi di preparazione originari, e rifiutando qualsiasi forma di interpretazione creativa. L’offerta culinaria dovrà inoltre rispondere alla stagionalità, agli eventi e alle festività, consolidando così il legame con la tradizione e il territorio.
In un appello rivolto ai professionisti del settore gastronomico, Casa Artusi, situata nella pittoresca Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi, è alla ricerca di un restauratore capace di prendere le redini del ristorante all’interno del prestigioso Centro di Cultura Gastronomica. Il candidato ideale è invitato a dimostrare il proprio impegno entro il 2 aprile, con l’avvio del contratto previsto per il primo maggio e una durata prevista di sei anni.
L’essenza di Casa Artusi si concentra sulla valorizzazione della cultura culinaria locale, enfatizzando la tradizione della cucina casalinga e il canone artusiano. Pertanto, è imprescindibile che l’operatore selezionato aderisca e promuova questi principi fondamentali.
Tra le prerogative richieste figura l’obbligo di mantenere una linea gastronomica fedele al patrimonio della cucina tradizionale, valorizzando le ricette nell’ambito familiare. Il menu dovrà includere un’ampia selezione di ricette tratte dall’opera artusiana “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, seguendo fedelmente ingredienti e metodi di preparazione originari, e rifiutando qualsiasi forma di interpretazione creativa. L’offerta culinaria dovrà inoltre rispondere alla stagionalità, agli eventi e alle festività, consolidando così il legame con la tradizione e il territorio.