Campari Amplia il Portafoglio: Acquisizione Storica del Brand Courvoisier
Campari ha compiuto un investimento record di 1,32 miliardi di dollari, il maggiore nella sua storia aziendale, acquisendo il rinomato brand di cognac Courvoisier da Beam Suntory. Questa mossa segna un passo significativo per l’azienda, introducendo un “quarto pilastro” di crescita che si aggiunge ai settori di aperitivi, bourbon e tequila. La transazione apporta immediatamente a Campari un incremento nelle vendite nette, pari a 249 milioni di dollari per l’anno 2022, di cui il 60% proviene dal mercato statunitense. Inoltre, l’acquisizione include un magazzino di cognac invecchiato, valutato a 365 milioni di dollari.
“Accogliamo con entusiasmo Courvoisier, una delle quattro storiche case di cognac, che vanta un potenziale considerevole e prodotti di grande prestigio,” afferma Bob Kunze Concewitz, CEO del Gruppo Campari. “L’ingresso di Courvoisier nel nostro portafoglio globale rappresenta un’opportunità unica per ampliare la nostra offerta di premium spirit.”
Matteo Fantacchiotti, vice amministratore delegato di Campari e futuro CEO, evidenzia il significativo avanzamento che Courvoisier porterà soprattutto negli Stati Uniti e le prospettive di sviluppo a lungo termine nell’importante regione Asia-Pacifico. “Oltre a integrare un marchio di fama mondiale con forti attributi di premiumizzazione, questa acquisizione ci permette di espandere significativamente le nostre capacità di produzione e imbottigliamento di cognac in Francia, un fulcro essenziale della nostra catena di fornitura globale. Grazie ai nostri recenti investimenti in infrastrutture e capacità operative, e alla nota strategia del Campari Group di puntare su marchi con forte equity e potenziale di crescita, siamo pronti a valorizzare al massimo Courvoisier.”
L’accordo prevede un pagamento iniziale di 1,2 miliardi di dollari, esclusi eventuali debiti finanziari o cassa. A questo si aggiunge una componente variabile di massimo 120 milioni di dollari, basata sui risultati di vendita del 2028, pagabili nel 2029. Il valore totale dell’operazione è stimato in 1,32 miliardi di dollari, corrispondenti a circa 17 volte il margine di contribuzione dell’esercizio 2022.