Braida Espande Curej: Due Nuovi Ettari di Barbera per una Tradizione di Famiglia
Ogni nuova vigna piantata da “Braida” rappresenta non solo entusiasmo rinnovato ma anche una promessa di continuità che unisce la famiglia Bologna da generazioni. Questo spirito di impegno per il futuro si riflette nella recente piantagione di due ettari di barbera sulla collina dell’Asinara.
Un Terreno Promettente
Raffaella Bologna, che gestisce la storica cantina di Rocchetta Tanaro insieme al fratello Giuseppe, spiega che la nuova vigna si trova in una posizione ben ventilata, che garantisce frutti sani. L’altitudine e la presenza di boschi circostanti contribuiscono a mantenere gradazioni alcoliche più contenute nei vini. Questa collina, storicamente vitata e ora recuperata, offre un’ottima esposizione verso est, sud-est e sud, godendo di un panorama unico e di una biodiversità preservata grazie alla vicinanza con il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, la prima area protetta dell’Astigiano dal 1980.
Caratteristiche del Suolo e Scelta dei Cloni
Il terreno, prevalentemente sabbioso con argilla rossa, è sciolto e leggero. Sono stati scelti diversi cloni di barbera e portainnesti adatti a questo tipo di suolo, con radici capaci di penetrare profondamente. Le uve prodotte da questa vigna, tra tre anni, arricchiranno la produzione del San Bernardo, Curej: il più giovane dei vini Barbera di Braida, fresco e dal carattere contemporaneo.
Curej: Origini e Caratteristiche
Curej deve il suo nome alle famiglie di Rocchetta Tanaro che da sempre abitano e curano questa regione, dove già nel Settecento i monaci praticavano la viticoltura. Il vino riflette il suo luogo d’origine, con profumi e sapori che evocano il panorama di vigne e boschi da cui nasce. Un breve affinamento in legno e una maturazione in bottiglia gli conferiscono freschezza e bevibilità, esaltando gli aromi primari.
Destinazione Ideale per Curej
Secondo Raffaella Bologna, Curej è particolarmente adatto alla ristorazione. La sua eleganza naturale e la freschezza di gusto lo rendono perfetto per essere servito al calice e apprezzato in contesti dove esperti sommelier possono valorizzarlo attraverso abbinamenti gastronomici mirati. La ristorazione è infatti un canale ideale per la Barbera, che si abbina bene a diverse cucine internazionali.
Un Vino con Storia
La prima vendemmia di Curej risale al 2019. Questo vino si affianca ad altre prestigiose espressioni di Barbera di Braida, ciascuna interprete dello specifico terroir di provenienza: La Monella, Barbera del Monferrato frizzante, le riserve Montebruna, Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta e Ai Suma.
Una Tradizione di Famiglia
“La Barbera è nel nostro DNA – conclude Raffaella Bologna – e con Curej lo è ancora di più”.