Bari e l’arte urbana i silos del porto trasformati in un’opera monumentale di Guido van Helten
Le imponenti strutture di stoccaggio del porto di Bari si sono trasformate in gigantesche tele grazie all’artista australiano Guido van Helten. Su 16 silos, alti 32 metri, l’artista ha realizzato un’opera monumentale in bianco e nero, che racconta Bari, il suo passato e il suo borgo antico, attraverso i volti e i luoghi simbolo della città.
Quest’iniziativa di riqualificazione e valorizzazione, voluta dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, è stata presentata in conferenza stampa alla presenza del contrammiraglio Vincenzo Leone, commissario straordinario dell’autorità, e dello stesso artista. Van Helten ha lavorato per oltre un anno a questa monumentale opera d’arte urbana, che promette di avere un impatto significativo non solo sulla città, ma anche sul turismo.
Secondo Leone, l’opera avrà un effetto catalizzatore per attrarre nuove energie e fare del porto di Bari un polo turistico e artistico di rilievo internazionale. L’intervento dimostra come l’arte possa ridefinire le infrastrutture portuali, creando un ponte tra creatività e funzionalità urbana. Van Helten ha voluto dedicare l’opera ai cittadini baresi, ispirandosi alla figura di San Nicola, reinterpretandola in chiave contemporanea attraverso l’umanità e la storia della città. L’artista ha dichiarato: “Quest’opera vuole rendere omaggio alla straordinaria gente di Bari e ai lavoratori del porto, offrendo una rappresentazione moderna e viva della loro tradizione.”