Approvato il Decreto Agricoltura: Emergenza Siccità in Sicilia e Accordo sul Fotovoltaico
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge sull’agricoltura dopo una lunga riunione, affrontando questioni cruciali per il settore agricolo, ittico e dell’acquacoltura. Oltre a sostenere le imprese strategiche nazionali come l’ex Ilva, ha trovato un accordo sull’installazione degli impianti fotovoltaici e dichiarato lo stato di emergenza siccità per la Sicilia.
Il decreto in dettaglio
Il decreto contiene norme per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, escludendo però la norma che prevedeva una garanzia statale sulla futura vendita dell’ex Ilva. È stato raggiunto un accordo per limitare l’installazione indiscriminata degli impianti fotovoltaici su terreni agricoli, consentendone l’installazione solo su aree non produttive come le cave, per proteggere i fondi del PNRR.
Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ha annunciato nuove misure per ampliare il ruolo delle guardie venatorie, coinvolgendo le associazioni legittimate nella lotta al bracconaggio. Ha sottolineato che le guardie, con la dovuta certificazione, sorveglieranno il rispetto delle leggi contro la caccia illegale, garantendo un controllo efficace.
Finanziamenti per l’ex Ilva e gestione della siccità in Sicilia
Il governo ha previsto un finanziamento urgente di 150 milioni per garantire la continuità operativa dell’ex Ilva. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha sottolineato che questo è il terzo intervento dell’anno per sostenere i commissari e mantenere gli impegni presi.
Lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia è stato dichiarato per 12 mesi su proposta del ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. Sono stati stanziati 20 milioni per interventi immediati nella regione. Lollobrigida ha rafforzato il ruolo del commissario per la siccità Nicola Dell’Acqua, autorizzandolo a intervenire con urgenza per migliorare l’efficienza del sistema idrico. Ha ribadito la necessità di pianificare una soluzione infrastrutturale a questa problematica che ormai si presenta ciclicamente.