Kitron: tutto quello che dovete sapere sul mitico liquore di cedro di Naxos
Non c’è bar o casa sull’isola di Naxos che non abbia almeno una bottiglia di Kitron, il liquore di agrumi che rappresenta uno degli orgogli della tradizione greca. Pochi lo conoscono davvero fuori dal paese, ma chi lo assaggia difficilmente lo dimentica: Kitron è intenso, aromatico, profumato di limone e cedro, con sfumature balsamiche e vegetali che ne fanno una delle specialità più originali del Mediterraneo. È la risposta cicladica al limoncello, ma con una storia, una botanica e una lavorazione molto diverse, che raccontano di un’isola fatta di sole, mare e alberi antichi.
The Basics
Nome: Kitron di Naxos
Categoria: liquore di agrumi
Origine: Naxos, Cicladi, Grecia
Materia prima: foglie e scorze di cedro (Citrus medica), varietà locale chiamata “kitrón”
Gradazione: tra 30% e 36% vol, variabile secondo la tipologia
Colore: trasparente (bianco), giallo, verde brillante
Metodo di produzione: infusione di foglie e scorze di cedro in alcol neutro o distillato d’uva, aggiunta di zucchero, talvolta breve maturazione
Temperatura di servizio: fresco, non ghiacciato
Prezzo medio: 16-28 euro (bottiglia da 700 ml)
Produttori: solo tre distillerie autorizzate a Naxos
Storia e tradizione: dalle colline di Naxos alle tavole greche
La coltivazione del cedro a Naxos risale al Seicento. La pianta, qui chiamata “kitrón”, ha trovato sull’isola un clima ideale: inverni miti, piogge abbondanti, sole e terreni minerali. Le prime infusioni alcoliche nascono nel Settecento per scopi medicinali, ma la produzione di Kitron come lo conosciamo oggi prende forma nell’Ottocento, quando le famiglie locali affinano la ricetta e iniziano a imbottigliare il liquore. Nel 1896, a Chora, la famiglia Vallindras fonda la distilleria che ancora oggi è il cuore della tradizione Kitron: da allora la ricetta è rimasta quasi immutata.
Kitron è profondamente legato all’identità di Naxos. Ogni festa, matrimonio, incontro o ritorno a casa prevede un brindisi con Kitron: i locali lo bevono sia come digestivo che come aperitivo, e lo offrono agli ospiti come segno di accoglienza.
Come viene prodotto Kitron?
La ricetta autentica prevede l’infusione di foglie fresche di cedro (e a volte anche le scorze) in alcol neutro o distillato d’uva, così da estrarre oli essenziali e principi aromatici. Il liquido si colora (da trasparente a verde a giallo oro, a seconda della varietà di Kitron prodotta), viene poi filtrato e addizionato di zucchero per equilibrare l’intensità vegetale e le note balsamiche. Una breve maturazione in acciaio permette di amalgamare i profumi. Ne risultano tre tipologie: il Kitron trasparente (più secco, usato anche nei cocktail), il verde (dolce, aromatico, tipico da fine pasto) e il giallo (più alcolico e intenso, ricco di oli essenziali). La differenza la fa la varietà di foglie e la quantità di zucchero.
Caratteristiche organolettiche
Il Kitron si riconosce a colpo d’occhio: verde brillante, dorato o cristallino, sempre con riflessi naturali. Al naso colpisce subito con profumi di cedro fresco, limone candito, erbe mediterranee e una nota balsamica tipica della pianta. In bocca è morbido, mai eccessivamente dolce (nella versione secca), lungo e rinfrescante, con ritorni erbacei, agrumati e vegetali. Il finale è pulito, leggermente amaricante ma sempre piacevole. Perfetto sia liscio, come digestivo, che in miscelazione: nei bar di Atene ormai il Kitron è usato per twistare Sour, Tonic, Mule e Spritz.
Abbinamenti e servizio
Il Kitron si serve tradizionalmente fresco, in piccoli bicchieri da liquore. Ottimo a fine pasto, è un compagno perfetto di dolci greci al miele e mandorla (baklava, kataifi), biscotti secchi, yogurt con frutta, ma si sposa bene anche con formaggi freschi o dessert agrumati. Da provare anche come aperitivo, con acqua tonica e scorza d’arancia, o per bagnare torte e macedonie.
Prezzo e produttori“
Il prezzo del Kitron di Naxos varia tra i 16 e i 28 euro a bottiglia. Solo tre distillerie sono autorizzate a produrlo sull’isola, seguendo una rigida disciplina locale:
Distilleria Vallindras (la più storica, fondata nel 1896)
Distilleria Promponas (attiva dal 1915)
Distilleria G. M. Fragoulis (piccola realtà familiare)
Curiosità
La coltivazione del cedro di Naxos è protetta da disciplinare. Ogni anno si raccolgono solo foglie giovani e scorze selezionate: sono queste a dare il colore e il profumo unico al liquore. Il Kitron è protagonista anche di numerose feste e sagre locali, e rappresenta un vero “souvenir liquido” dell’isola, molto ricercato dai turisti. Naxos è l’unico territorio europeo dove il cedro ha avuto una diffusione così vasta, tanto da dare origine a un liquore tipico riconosciuto dal Ministero greco dell’Agricoltura.