Yerevan cosa fare e vedere: guida per visitare questa splendida città dell’Armenia
Adagiata tra le colline dell’Ararat e attraversata dal fiume Hrazdan (Հրանդան), Yerevan (Երեվան) è una delle città più antiche al mondo, con una storia che risale al 782 a.C. Fondata dal re urarteo Argishti I, Yerevan vanta una storia millenaria che si intreccia con un presente dinamico e vibrante. Conosciuta anche come la “Città Rosa” per il colore delle pietre di tufo utilizzate nei suoi edifici, la capitale dell’Armenia è un vero gioiello culturale che fonde armoniosamente antichità e modernità. Ogni angolo della città racconta una storia, offrendo ai visitatori esperienze indimenticabili.
Cosa Vedere a Yerevan
Piazza della Repubblica (Hanrapetutyan Hraparak)
Il cuore pulsante di Yerevan, questa piazza è un capolavoro architettonico circondato da edifici monumentali in tufo rosa, tra cui il Museo di Storia dell’Armenia, il Palazzo del Governo e l’Hotel Armenia, uno degli hotel storici della città. Di sera, le Fontane Cantanti trasformano lo spazio in uno spettacolo di luci e musica che attira sia turisti che locali. La piazza è anche il punto di partenza ideale per esplorare il centro città.
- Orari Fontane Cantanti: da maggio a ottobre, dalle 21:00 alle 23:00.
- Consiglio: Raggiungi la piazza al tramonto per ammirare i colori caldi degli edifici e goderti l’atmosfera serale.
Cascata di Yerevan (Kaskad)
Un’imponente scalinata che collega il centro città al Parco della Vittoria (Haghtanak Park). La Cascata è molto più di un’opera architettonica: ospita il Cafesjian Center for the Arts, un museo d’arte contemporanea con sculture e installazioni di artisti internazionali. Ogni livello della scalinata offre terrazze panoramiche con viste spettacolari sul Monte Ararat e sulla città. Questo luogo è anche un punto di ritrovo popolare per concerti e eventi all’aperto.
- Orari: La scalinata è aperta 24 ore su 24; il museo dalle 10:00 alle 20:00.
- Ingresso: Gratuito per la Cascata; alcune mostre del museo sono a pagamento.
- Come arrivare: Fermata metro Marshal Baghramyan.
- Consiglio: Salendo con calma, fermati a ogni terrazza per scattare foto e scoprire le opere d’arte.
Museo del Genocidio Armeno (Tsitsernakaberd)
Un luogo di memoria toccante, immerso in un parco silenzioso, che racconta la tragedia del genocidio armeno attraverso documenti storici, fotografie e testimonianze. Il memoriale è composto da una fiamma eterna circondata da dodici stele, che rappresentano le province perdute durante il genocidio. Il museo, situato nelle vicinanze, offre un approfondimento sulla storia e l’impatto del genocidio sul popolo armeno.
- Orari: Martedì-Domenica, 11:00-16:00.
- Ingresso: Gratuito.
- Consiglio: Prenditi almeno due ore per esplorare sia il memoriale che il museo, e porta con te una guida locale per comprendere appieno la storia.
Teatro dell’Opera di Yerevan (Yerevani Opera)
Un’icona culturale della città, il Teatro dell’Opera è un capolavoro architettonico situato nella Freedom Square. Oltre a spettacoli di opera e balletto di alto livello, il teatro è circondato da parchi e caffè dove è possibile rilassarsi. La Freedom Square è spesso animata da artisti di strada e piccoli eventi.
- Biglietti: Da 5 € a 50 €, a seconda dello spettacolo.
- Consiglio: Controlla il calendario degli eventi e prenota in anticipo per gli spettacoli più richiesti.
Matenadaran (մատենադարան)
Un luogo imperdibile per chi ama la storia e la cultura. Questo istituto ospita una delle più grandi collezioni di manoscritti antichi al mondo, alcuni risalenti al V secolo. Oltre alla collezione permanente, il Matenadaran organizza mostre temporanee e offre visite guidate che approfondiscono l’importanza storica e culturale di questi documenti.
- Orari: Martedì-Sabato, 10:00-17:00.
- Ingresso: Circa 5 €.
- Come arrivare: Fermata metro Yeritasardakan.
- Consiglio: Dedica almeno un’ora per esplorare le sale e approfitta di una guida per scoprire dettagli affascinanti sui manoscritti.
Mercato Vernissage (Vernisazh)
Un mercato all’aperto che è un vero paradiso per chi cerca souvenir autentici. Qui troverai tappeti, ceramiche, gioielli artigianali e oggetti d’arte locale. Il mercato è anche un luogo ideale per osservare la vita quotidiana degli abitanti di Yerevan.
- Orari: Sabato e Domenica, 10:00-18:00.
- Posizione: Vicino a Piazza della Repubblica, facilmente raggiungibile a piedi.
- Consiglio: Contratta con i venditori per ottenere i migliori prezzi e cerca i tappeti armeni fatti a mano, famosi per i loro intricati motivi.
Attività per Bambini
Yerevan offre diverse opzioni per intrattenere i più piccoli. Ecco alcune attività che renderanno il viaggio indimenticabile per tutta la famiglia:
- Luna Park: Situato nel centro città, questo parco divertimenti offre giostre e attrazioni adatte a bambini di tutte le età.
- Zoo di Yerevan: Una meta ideale per conoscere gli animali locali e internazionali in un ambiente curato.
- Orari: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
- Ingresso: Circa 3 €.
- Parco Tumanyan: Questo parco immerso nel verde è perfetto per passeggiate in famiglia e include aree giochi sicure.
- Laboratori creativi: Alcuni musei, come il Cafesjian Center for the Arts, organizzano laboratori per bambini per stimolare la loro creatività.
Cosa Fare e Vedere nei Dintorni
Zvartnots (Զվարթնոց): A soli 15 km da Yerevan, le rovine della Cattedrale di Zvartnots, patrimonio UNESCO, rappresentano un capolavoro dell’architettura medievale armena. Costruita nel VII secolo e distrutta da un terremoto nel X secolo, la cattedrale conserva ancora il suo fascino con colonne decorate e motivi intricati.
- Orari: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
- Ingresso: Circa 3 €.
- Come arrivare: Taxi o marshrutka verso Etchmiadzin (2 €, 20 minuti di viaggio).
- Consiglio: Combina la visita con un tour alla vicina Cattedrale di Etchmiadzin, considerata la più antica cattedrale cristiana del mondo.
Etchmiadzin (Էջմիածին): A circa 5 km da Zvartnots, questa città ospita la cattedrale simbolo della Chiesa Apostolica Armena, oltre a diversi musei religiosi.
Garni e Geghard: A breve distanza da Yerevan, il Tempio di Garni e il Monastero di Geghard offrono una combinazione unica di architettura ellenistica e spiritualità medievale.
Itinerari per Trekking e Passeggiate nei Dintorni
- Parco Nazionale di Dilijan (Դիլիջան Ազգային Պարկ): A due ore da Yerevan, è famoso per i suoi sentieri immersi in foreste rigogliose, come il Sentiero Parz Lake, che conduce a un suggestivo lago alpino. Qui si possono trovare anche monasteri nascosti come Haghartsin e Goshavank, perfetti per combinare natura e storia.
- Come arrivare: Autobus da Yerevan a Dilijan (partenze dalla stazione centrale degli autobus di Kilikia, circa 3 €).
- Consiglio: Porta scarpe comode e acqua, poiché alcuni tratti possono essere ripidi.
- Lago Sevan (Սևան): A 1.900 metri sul livello del mare, questo lago alpino è circondato da percorsi panoramici ideali per passeggiate. Puoi visitare il Monastero di Sevanavank sulla penisola, ammirare i paesaggi mozzafiato e persino fare un picnic lungo le rive.
- Distanza da Yerevan: 70 km (circa 1 ora di viaggio in auto o autobus).
- Consiglio: Porta con te una giacca leggera, poiché la temperatura può essere fresca anche in estate.
- Garni Gorge (Գառնիի կիրճ): Conosciuta come la “Sinfonia delle Pietre”, questa gola presenta colonne di basalto naturali che creano un panorama unico. È possibile combinare la visita con il vicino Tempio di Garni e il Monastero di Geghard.
- Come arrivare: Minibus da Yerevan a Garni (2 €, circa 30 minuti di viaggio).
- Consiglio: Indossa scarpe robuste, poiché i sentieri possono essere accidentati.
Consigli Finali
- Periodo migliore per visitare: La primavera e l’autunno offrono temperature piacevoli e colori mozzafiato, ideali per esplorare sia la città che i dintorni.
- Trasporti: Utilizza la metropolitana o autobus locali per spostarti in città. Per escursioni nei dintorni, noleggia un’auto o utilizza i servizi di minibus condivisi (marshrutka).
- Cibo da provare: Non dimenticare di assaggiare il lavash, i dolma e il khorovats durante il tuo viaggio.
- Lingua: Anche se l’armeno è la lingua ufficiale, molte persone parlano anche russo e, nei luoghi turistici, un po’ di inglese.