Fermentazione alcolica: che cosa è e come avviene a livello chimico
La fermentazione alcolica è un processo biochimico complesso che trasforma il mosto d’uva in vino attraverso l’azione dei lieviti. Durante questo processo, gli zuccheri presenti nel mosto (glucosio e fruttosio) vengono convertiti in etanolo (alcol) e anidride carbonica (CO₂), rilasciando calore. Vediamo il processo passo dopo passo, evidenziando i dettagli chiave.
1. Inizio della Fermentazione: Attivazione dei Lieviti
I lieviti, in particolare il Saccharomyces cerevisiae, sono microrganismi chiave nella fermentazione. Si attivano in presenza di zuccheri e iniziano a scomporli per ottenere energia. Questo processo si chiama glicolisi: gli zuccheri (glucosio e fruttosio) vengono trasformati in acido piruvico.
2. Glicolisi: Produzione di Piruvato
Nella fase iniziale della fermentazione, gli zuccheri vengono scomposti in piruvato, una molecola di tre atomi di carbonio. Questo passaggio avviene attraverso una serie di reazioni che liberano energia sotto forma di ATP, che i lieviti utilizzano per crescere e moltiplicarsi.
3. Decarbossilazione del Piruvato: Formazione di Acetaldeide
Il piruvato viene decarbossilato, ossia perde una molecola di anidride carbonica (CO₂) e si trasforma in acetaldeide. Questo passaggio è cruciale perché segna il rilascio di CO₂, che è visibile durante la fermentazione come effervescenza, soprattutto nei vini frizzanti o spumanti.
4. Riduzione dell’Acetaldeide: Formazione di Alcol
L’enzima alcol deidrogenasi converte l’acetaldeide in etanolo. Questo è il passaggio chiave che trasforma il mosto in vino, producendo alcol. Durante questo processo, viene anche prodotta una quantità minima di energia e altri sottoprodotti chimici.
5. Sottoprodotti della Fermentazione
Oltre all’etanolo e alla CO₂, si formano diversi sottoprodotti durante la fermentazione, che contribuiscono alla complessità del vino:
- Glicerolo: Dona morbidezza al palato e un senso di viscosità.
- Acido succinico e acido lattico: Contribuiscono alla struttura e all’acidità del vino.
- Acetaldeide: Se presente in eccesso può dare note ossidative, ma in piccole quantità contribuisce all’aroma del vino.
- Esters: Composti volatili che conferiscono al vino note floreali e fruttate.
6. Controllo della Temperatura
La temperatura durante la fermentazione influenza la velocità del processo e il profilo aromatico del vino.
- Vini bianchi: Le temperature più basse (10-18°C) preservano gli aromi freschi e fruttati.
- Vini rossi: Temperature più elevate (25-30°C) favoriscono l’estrazione di tannini e antociani dalle bucce, conferendo colore e struttura.
7. Durata della Fermentazione
La durata della fermentazione varia a seconda del tipo di vino:
- Vini bianchi e rosati: Spesso la fermentazione dura meno (5-10 giorni) per mantenere freschezza e vivacità.
- Vini rossi: La fermentazione può durare fino a 20 giorni o più, specialmente se è previsto un lungo periodo di macerazione con le bucce per estrarre colore e tannini.
8. Fine della Fermentazione: Vino Secco o con Zuccheri Residui
La fermentazione si conclude quando tutti gli zuccheri fermentabili sono stati trasformati in alcol o quando il livello di alcol è sufficiente a inibire l’azione dei lieviti. Nei vini secchi, la fermentazione è completa, mentre nei vini dolci può essere arrestata precocemente per mantenere zuccheri residui.
9. Fermentazione Malolattica
Dopo la fermentazione alcolica, alcuni vini, soprattutto i rossi, subiscono una seconda fermentazione chiamata fermentazione malolattica. In questo processo, i batteri lattici trasformano l’acido malico (forte) in acido lattico (più morbido), riducendo l’acidità del vino e aggiungendo rotondità e note burrose.
10. Conclusione: è quasi magia Johnny
La fermentazione alcolica è un processo fondamentale che va oltre la semplice produzione di alcol. La gestione accurata dei lieviti, della temperatura, e del tempo di fermentazione influisce direttamente sulla complessità, struttura e qualità del vino. Ogni fase del processo offre un’opportunità per migliorare o alterare il carattere del vino, rendendo la fermentazione una delle fasi più critiche della vinificazione.