Rakija che cosa è, come si fa e che sapore ha questo distillato di frutta balcanico
La rakija è il distillato simbolo della cultura balcanica, una bevanda che affonda le sue radici nei secoli e che rappresenta molto di più di un semplice alcolico: è un rito di ospitalità, una tradizione familiare e un simbolo d’identità nazionale. L’origine della rakija è antica, probabilmente risalente al Medioevo, quando i Balcani iniziarono a distillare frutta fermentata, principalmente prugne. La rakija di prugne, conosciuta come šljivovica, è ancora oggi una delle varietà più diffuse e rappresentative, soprattutto in Serbia, che la considera la propria bevanda nazionale.
The Basics
- Origine: Balcani, con produzione diffusa in Serbia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Bulgaria
- Tipologia di Bevanda: Distillato di frutta
- Gradazione Alcolica: 40-50% (può arrivare fino a 60% in alcune produzioni artigianali)
- Materie Prime: Frutta (principalmente prugne, uva, pere, albicocche, mele cotogne)
- Metodo di Produzione: Distillazione artigianale e industriale, spesso con doppia distillazione
Ogni paese balcanico ha la propria versione di rakija, con varianti che riflettono le risorse locali e la tradizione del territorio. Questo distillato è profondamente legato alla cultura della regione, utilizzato per celebrare le occasioni speciali, dai matrimoni ai battesimi, fino ai momenti di lutto, come simbolo di unione e condivisione.
Tipologie di Rakija
La rakija si presenta in molteplici varianti, a seconda del frutto utilizzato e della regione di produzione:
- Šljivovica: La versione più comune, ottenuta dalla distillazione delle prugne. Ha un profilo aromatico ricco, con note di frutta secca e un leggero sentore affumicato. È particolarmente popolare in Serbia.
- Lozovača: Distillata dall’uva, simile alla grappa italiana. È diffusa soprattutto in Croazia e Macedonia del Nord.
- Kruškovača: Prodotta con pere Williams, è una rakija profumata e dolce, amata per le sue note fruttate e la sua morbidezza.
- Dunjevača: Realizzata con mele cotogne, ha un sapore fresco e aromatico, spesso leggermente acidulo.
- Kajsijevača: Ottenuta dalle albicocche, è dolce e aromatica, con un profilo che richiama la frutta estiva matura.
Esistono anche varianti aromatizzate con erbe, miele o noci, che aggiungono complessità e profondità al distillato. La rakija al miele, chiamata medovača, è particolarmente apprezzata per il suo equilibrio tra dolcezza e alcolicità.
Terroir e Produzione
La produzione della rakija può essere artigianale o industriale, ma nelle campagne balcaniche la distillazione casalinga è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Le materie prime utilizzate sono frutti locali, raccolti al giusto grado di maturazione e lasciati fermentare naturalmente. La distillazione avviene in alambicchi di rame, spesso con una doppia distillazione per ottenere una bevanda più pura e concentrata.
Nelle zone rurali, la rakija è prodotta in piccoli lotti, rispettando i tempi della fermentazione e della distillazione, e spesso viene lasciata riposare in botti di legno per aggiungere complessità al sapore. Questo processo artigianale permette di ottenere un distillato che riflette il carattere del territorio e l’esperienza del distillatore.
Caratteristiche Organolettiche e Abbinamenti
La rakija è un distillato forte e deciso, che può variare significativamente a seconda del frutto utilizzato e del processo di distillazione. Le versioni più giovani e fresche hanno spesso un carattere fruttato e vivace, con note di frutta matura e fiori, mentre le rakije invecchiate sviluppano toni più complessi, con spezie, legno e vaniglia.
In termini di abbinamenti, la rakija è tradizionalmente consumata come aperitivo o digestivo, spesso accompagnata da meze, una selezione di antipasti tipici balcanici come salumi, formaggi freschi e olive. Le versioni più dolci, come la medovača, si sposano bene con dessert a base di frutta secca o miele.
La rakija è anche utilizzata come base per cocktail, soprattutto nelle versioni più morbide e aromatiche, offrendo una variante interessante ai distillati più comuni. Ad esempio, la rakija alle pere è perfetta per creare un cocktail fresco e leggero, mescolata con succo di mela e un tocco di limone.
Prezzo
Il prezzo della rakija può variare significativamente a seconda del produttore e del metodo di produzione. Una bottiglia di rakija artigianale di buona qualità si aggira intorno ai 20-30 euro, mentre le versioni industriali più semplici possono costare anche meno. Per le rakije invecchiate o prodotte in piccoli lotti, il prezzo può facilmente superare i 50 euro.