Champagne Legrand-Latour: una splendida cantina biodinamica francese
Immersa nella Vallée de la Marne a Fleury-la-Rivière, la cantina Champagne Legrand-Latour rappresenta un perfetto connubio tra la storia marina della regione e la sapienza enologica.
Patrice Legrand, viticoltore di terza generazione, ha trasformato la sua passione per la geologia in “La Cave aux Coquillages”, un museo incastonato tra i vigneti, che celebra il passato marino della regione. Come ben sapete infatti la Valle della Marna, i cui terreni sono riconducibili Luteziano (45 milioni di anni fa) sono ricchissimi di fossili marini, di cui il caro buon Patrice è avido e attento cacciatore. Diciamo subito che i loro vini sono piccoli capolavori artigianali, ma anche se foste astemi una visita al museo e alla cantina, scavata nella roccia, a 30 metri di profondità, è un’esperienza immaginifica che merita.
Ma torniamo allo Champagne; è Thibault Legrand, l’erede più recente della famiglia, a portare il concetto di terroir a un livello superiore, seguendo le indicazioni del noto esperto in biodinamica, Flavien Nowack.
Terroir e vigneti: il regno del Pinot Meunier
I vigneti di Legrand-Latour sono sparso in quattro comuni: Vandières, Verneuil, Fleury e Oeuilly. La loro peculiarità è la composizione del terreno, caratterizzato da marne, una combinazione di argilla e calcare, originata dalle acque marine poco profonde che un tempo ricoprivano la Champagne. Questo patrimonio geologico conferisce ai loro vini un carattere unico e inconfondibile. Non a caso Patrice, è un attento e avido cacciatore di fossili, presenti in quantità smisurata in queste terre e si è prodigato.
Il beniamino di casa è il Pinot Meunier, che ritroviamo in dosi massicce, almeno il 70% in entrambi i vini della casa. Questo vitigno nobile, ma spesso sottovalutato, riesce a far emergere un’esuberanza fruttata, speziata e aromatica splendida ed estremamente vitale, a cui fa da contrappunto la mineralità unica data da condizioni geologiche e un microclima unico.
Puntando all’agricoltura biodinamica, i vigneti sono in fase di certificazione. Con lentezza, ma grande consapevolezza, il passaggio sta per avvenire, per riuscire ad offrire uno stile ancora più puro ed incontaminato non solo nei sapori, ma anche nella sostenibilità del vino stesso.
I vini
Legrand-Latour Yprésien
Annata: NV (Non-Vintage)
Prezzo: Circa €50
Dettagli di Produzione: Fermentazione naturale, affinamento in barrique neutre per 11 mesi, maturazione sotto tappo di sughero per ulteriori 2-3 anni.
Un blend di 70% Pinot Meunier e 30% Pinot Noir, questo Champagne esprime una mineralità ricca e sfaccettata, con note di frutta matura e una persistenza notevole.
Legrand-Latour Eocene
Annata: NV (Non-Vintage)
Prezzo: Circa €60
Dettagli di Produzione: Fermentazione naturale, affinamento in barrique neutre per 11 mesi, maturazione sotto tappo di sughero per ulteriori 2-3 anni.
Un blend di 75% Pinot Meunier e 25% Chardonnay, l’Eocene offre una complessità olfattiva con toni di frutti tropicali, fiori bianchi e una sottile nota salina.
Perché dovreste visitare questa cantina
Con un impegno incrollabile verso i propri vigneti e un rispetto profondo per il terroir, la Champagne Legrand-Latour si distingue per l’approccio unico alla vinificazione, ispirato alla geologia e al tempo. I loro champagne catturano l’essenza della storia marina che ha plasmato la regione, offrendo agli appassionati di vino un’esperienza unica, eccezionale e carismatica. Il museo geologico è un bonus non da poco, anche grazie alle mille attività e laboratori per scuole, bambini ma anche adulti.
Legrand-Latour in Pillole
- Ettari: Circa 4
- Bottiglie Prodotte: Circa 20,000 all’anno
- Vigneti: Vallée de la Marne, Vandières, Verneuil, Fleury e Oeuilly; suoli a base di marne con argilla e calcare
- Filosofia: In fase di certificazione biodinamica
- Vini Principali: Yprésien (70% Pinot Meunier, 30% Pinot Noir), Eocene (75% Pinot Meunier, 25% Chardonnay)
- Prezzo Medio: €76-82
- Metodo di Produzione: Fermentazione naturale, affinamento in barrique neutre per 11 mesi, ulteriori 2-3 anni di maturazione sotto tappo di sughero.
- Caratteristiche organolettiche: Mineralità senza fine, freschezza siderale, frutti maturi, complessità olfattiva e note salate.
- Disponibilità: Raro, produzione limitata