Muffe e lieviti di Kahm: cosa sono? Sono pericolosi? Come prevenire la loro insorgenza?
La fermentazione delle verdure può essere un processo complesso quando si è alle prime armi. Una volta che si iniziano a notare i primi cambiamenti nella fermentazione, può nascere qualche dubbio sulla qualità del prodotto. Ad esempio, può comparire un velo sulla superficie della salamoia o delle verdure che non sono rimaste ben sommerse. In questi casi, la maggior parte delle persone tende a buttare tutto via e a ricominciare da capo.
Tuttavia, è possibile capire cosa sta crescendo sui fermentati e come evitarlo. Una delle cose più importanti da capire è la differenza tra muffe e lieviti di Kahm. Le muffe hanno solitamente un colore verde, nero, rosso o rosa, si presentano in punti sfocati, in rilievo e con un aspetto “peloso”.
I lieviti di Kahm, invece, hanno un colore generalmente bianco e formano una pellicola o un film sulla superficie del prodotto. Per prevenire l’insorgenza di muffe e lieviti di Kahm, la soluzione migliore è la prevenzione. È importante che le verdure siano sempre ben sommerse nella salamoia, che il recipiente utilizzato sia pulito e che si rispettino le giuste temperature di fermentazione.
Inoltre, è importante tenere d’occhio la qualità delle verdure utilizzate per la fermentazione. Verdure fresche e non danneggiate sono meno suscettibili ai batteri indesiderati e alla formazione di muffe. Anche il pH della salamoia può influire sulla crescita delle muffe e dei lieviti di Kahm, quindi è importante tenere traccia del pH e regolare la salamoia se necessario.
Un’altra tecnica utile per prevenire la formazione di muffe e lieviti di Kahm è quella di utilizzare spezie o erbe aromatiche, come il pepe nero, la senape o l’aglio, che fungono da conservanti naturali e aiutano a mantenere il pH basso.
Anche l’aggiunta di acido lattico o di sale marino aggiunge un ambiente sfavorevole per i batteri indesiderati e aiuta a prevenire la formazione di muffe e lieviti di Kahm.
In generale, la fermentazione delle verdure richiede un po’ di pratica e di esperienza per capire come gestirla al meglio. Conoscere i segnali di una fermentazione non andata a buon fine e saper distinguere tra muffe e lieviti di Kahm sono solo alcuni dei passi per creare prodotti fermentati di qualità. È sempre importante seguire le precauzioni igieniche appropriate e utilizzare ingredienti di qualità per ottenere i migliori risultati.