Attrezzatura barman: gli strumenti indispensabili
Se volete iniziare a preparare cocktail anche a casa non serve un grande investimento, diciamo che con una spesa di 80 euro potrete comprare l’attrezzatura base da barman.
Ovviamente se siete agli inizi, non serve spendere cifre esagerate per lo shaker Alessi, molto stiloso e ben fatto, ma pensate piuttosto a prendere strumenti solidi per fare i primi esperimenti.
Non abbiamo mai conosciuto nessuno che, una volta iniziato, non si sia appassionato ai cocktail, ma metti caso che vi stanchiate non avrete speso 80 euro in uno shaker che poi non toccherete mai più o al massimo userete ad agosto per un caffè shakerato.
Per questo motivo abbiamo messo il link a due distinti prodotti, uno basic per iniziare e uno top di gamma per chi vuole un’attrezzatura barman più professionale ed impeccabile.
Ok, partiamo con la lista della spesa.
Shaker
Partiamo dallo strumento principe, fondamentale per fare la maggior parte dei cocktail: lo shaker. Ottimo per fare 1-2 cocktail alla volta e per prendere confidenza. Ricordate di agitare il cocktail per almeno 12 secondi, ma non di più altrimenti gli ingredienti si allungheranno, diluendo sapori, grado alcolico ed equilibrio del drink. Non serve agitare più di 12 secondi, a meno che non siano presenti ingredienti densi come miele, marmellata e latte di cocco. Lo shaker Alessi vanta materiali impeccabili, design elegante e sinuoso e grande durevolezza, costo alto, ma se volete il meglio qualcosa si spende.
Strainer Hawthorne
E una volta che avrete agitato il vostro cocktail, come versarlo nel bicchiere trattenendo il ghiaccio? Semplice, vi basta uno strainer, un colino. Ne esistono di due tipi: il mitico Hawthorne che grazie ad una molla rotonda si incastrerà nello shaker trattenendo il ghiaccio. Non c’è molta scelta, ma non serve spendere una cifra esagerata per uno Strainer affidabile.
Strainer Julep
Oppure per trattenere il ghiaccio potrete sempre usare il vecchio Julep, un semplice cucchiaio panciuto forato.
Colino, un amico invisibile
Ma fate attenzione, se ci sono ingredienti solidi come spezie intere, pezzi di frutta o anche solo frammenti di foglie di menta è bene usare in ultima istanza un colino fine. Non rovinate un cocktail lasciando all’interno sgradevoli residui. E poi lo userete per filtrare, sempre, ogni succo appena spremuto.
Boston shaker
Il Boston è uno strumento fondamentale per le giornate campali, feste o aperitivi con molti ospiti, quando dovete fare più cocktail contemporaneamente. In pratica è uno shaker formato da un un bicchiere di metallo e uno di vetro, solo due pezzi, ma l’effetto è molto coreografico, visto che potrete vedere i liquidi che si mescolano nel vetro. Su amazon potrete trovare un buon Boston, robusto ed efficiente, nel modello Ibli, se volete un gioiello, il Boston Alessi è una lussuriosa tentazione di acciaio e vetro.
Cobbler shaker
Finiamo con l’ultimo e ormai desueto degli shaker: il cobbler, che consta di 3 pezzi, un bicchiere di metallo, il colino e il tappo, che può fungere da Jigger/misurino. Perché non si usa più molto? Perché fa tutto da solo, è meno spettacolare, ma se volete partire dalle basi, usatelo pure. Ancora una volta lo shaker Alessi è un vero capolavoro di design, il Tescoma ha prezzo onesto e robustezza da vendere.
Finiamo con una piccola nota: potete anche comprare un Cobbler shaker, agitare il cocktail, aprirlo e poi usare lo strainer per servire il drink, non serve necessariamente comprarne un altro…
Mixing glass
È un semplice bicchiere, di vari formati, ma è un altro pezzo fondamentale. Non a caso i cocktail sono agitati o mescolati e quando avete a che fare con ingredienti delicati come vermut o non volete allungare o intorbidire i cocktail, il mixing glass è fondamentale. Nessuno si sognerebbe di agitare un Negroni per esempio, ma la differenza di eleganza tra prepararlo direttamente nel bicchiere o in un mixing glass stiloso è tanta. Su amazon non c’è molto, potete usare tranquillamente uno shaker normale fintantoché non trovate qualcosa di più appropriato.
Bar spoon
Avete presente qui cucchiai dal manico lungo e sinuoso che ricorda le spire di un serpente? Bene, non servono solo per fare scena, ma anche per agevolare la miscelazione e soprattutto per fare colare lentamente gli ingredienti nel bicchiere. Sono sempre esercizi di stile, ma i dettagli fanno la differenza. State attenti ai prodotti civetta molto economici, dopo poco la base si stacca o si anneriscono. Per meno di 10 euro vi portate a casa un ottimo cucchiaio professionale.
Pestello
Un oggetto tribale vecchio di millenni, il pestello è in uso fin dagli albori dell’umanità per dissolvere e mescolare ingredienti come lime e zuccheri. Usatelo per la caipirinha, ma non per il vero Mojito cubano, che non è un pestato. Il pestello Tescoma vince facile, gli 11 euro spesi meglio della vostra vita. Sì, è in plastica, ma è facile da lavare e non si rovinerà tanto facilmente. Quelli in legno sono da evitare per manifesti limiti igienici.
Jigger
Un misurino che soprattutto all’inizio vi aiuterà a prendere confidenza con le dosi dei distillati. Ma attenzione, non pensate che sia un oggetto da novellini solo per dosare, serve anche per versare delicatamente gli ingredienti. Come consigli per gli acquisti non c’è molto da dire, non serve spendere un occhio, dipende molto dall’estetica dell’oggetto, ma già con 6 euro potrete comprare un ottimo misurino.
Ci sono in vendita anche pratici set con più pezzi per avere tutte le dosi già misurate, anche questo set da 3 pezzi della Kosma è resistente, ben fatto, pratico e costa solo 10 euro. Per partire va benissimo.
Beccucci
Ogni bottiglia di rum e cachaça dovrebbe averne uno piantato dentro. Per avere il controllo assoluto mentre versate il distillato nei bicchieri usate i beccucci e il liquido scenderà molto più lentamente, permettendovi di fare dosi perfette. Se dovete preparare Mojito e Caipirinha a raffica, approntate gli ingredienti nei bicchieri e poi riempiteli uno dopo l’altro facendo scorrere la bottiglia sopra. A fronte di una spesa di pochi euro potrete comprare un paio di beccucci di buona qualità ed eviterete di sprecare prezioso nettare e direte addio a gocce e perdite. Sembra la pubblicità del tenaledy…
Spremi agrumi-lime
Uno strumento indispensabile per fare cocktail in modo professionale, veloce e pulito è lo spremi-agrumi, quello che si usa con una mano sola. I prezzi sono molto variabili, ma per partire questo che vi proponiamo è resistente, pratico e ha un costo molto onesto. Addio semi!
Bicchieri
Sui bicchieri si apre un mondo, mai di plastica a meno che non sia un’occasione urban casual. In ogni caso più che consigliarvi una marca di bicchieri in particolare, vi diciamo girate per mercatini, andate alle aste delle vecchie scuole o setacciate sagrestie o le credenze delle nonne. Una volta facevano bicchieri favolosi, finemente lavorati e solidi come roccia. Questi che usiamo sono un misto tra un vecchio servizio della nonna e alcuni bicchieri di un vecchio preside, quando ancora esistevano i convitti.