Attersee: Culla di Stelle e Musa di Klimt Diventa il Primo Parco Stellare d’Austria
Il fascino del lago Attersee, già apprezzato dal celebre Gustav Klimt, vive oggi una nuova dimensione. Quest’area, che ha visto l’artista trascorrere estati ricche di ispirazione insieme a Emilie Flöge, è stata recentemente proclamata il primo “Dark Sky Park” in Austria, regalando agli amanti dell’astronomia un palcoscenico eccezionale per l’osservazione delle stelle.
La storia dell’Attersee come luogo di ritrovo estivo ha le sue radici nella metà dell’Ottocento, inizialmente frequentato durante le gite da Bad Ischl, rifugio estivo dell’imperatore e dell’aristocrazia. Presto, però, divenne il rifugio prediletto della borghesia, degli artisti e degli intellettuali.
Nell’estate del 1900, Gustav Klimt visita per la prima volta l’incantevole Salzkammergut, invitato dalla famiglia Paulick, legata agli Klimt e ai Flöge, dando il via a una tradizione che si sarebbe ripetuta ogni estate fino al 1916. L’Attersee, con i suoi frutteti, giardini, foreste e le acque turchesi, diventa fonte d’ispirazione per 47 dei suoi 58 quadri paesaggistici. Klimt, assieme a Emilie Flöge, esplora questa natura incantevole, spesso navigando sulle acque del lago o rilassandosi nel giardino della Villa Paulick.
La villeggiatura iniziava solitamente con Emilie Flöge in giugno, mentre Klimt, trattenuto dagli impegni a Vienna, la raggiungeva tra luglio e agosto, come testimoniano le molteplici lettere e cartoline inviate a Emilie, nelle quali esprimeva il desiderio di lasciare il caldo cittadino per il fresco lago.
Dopo anni trascorsi al “Brauhof” di Litzlberg, dal 1908 Klimt e i Flöge si trasferirono sulla sponda orientale, eleggendo la Villa Oleander a loro dimora estiva, base per numerose escursioni, tra cui il monte Gahberg, uno dei loro luoghi preferiti.
Nel 2021, il parco naturale Attersee-Traunsee viene incoronato il primo Dark Sky Park d’Austria, un riconoscimento che celebra sia la bellezza naturale che la qualità del cielo notturno, ideale per l’osservazione delle stelle. Questa area, tra i laghi Attersee e Traunsee, è stata storicamente modellata dall’uomo, arricchita da prati fioriti e foreste autunnali colorate.
Nel 2012, l’iniziativa di designare l’area come parco naturale mirava a preservare il paesaggio culturale tipico dell’Alta Austria. Con il supporto di progetti mirati, il parco ha iniziato a valorizzare le sue risorse culturali e naturali, coinvolgendo le comunità locali. La certificazione come Dark Sky Park, frutto di un progetto triennale e della collaborazione tra l’Università di Vienna, il governo dell’Alta Austria e altri partner locali, enfatizza l’importanza di preservare l’oscurità del cielo notturno e di promuovere un uso sostenibile dell’illuminazione esterna.
Oggi, il Parco Naturale Attersee-Traunsee, estendendosi su oltre 100 chilometri quadrati, diventa un simbolo di sostenibilità e conservazione, unendo la protezione dell’ambiente notturno al fascino senza tempo dei suoi paesaggi, che hanno ispirato artisti e attratto visitatori per secoli.