Trebbiano 2014 Casale: recensione, commento e prezzo di un grande vino naturale
Il Trebbiano 2014 della cantina Casale è un vino incredibile per pienezza di sorso, profondità, poliedricità, ma anche facilità di beva. Non è scontato che il classico Trebbiano macerato sia così scorrevole e al contempo complesso. Un vino complesso, ma mai di difficile lettura: il vitigno è declinato con mano ferma, ma pulizia incredibile e il varietale non potrebbe essere più chiaro e tipico. Se è vero che molti macerati toscani hanno messo in luce il problema endemico del piattume interpretativo, la cantina Casale spazza via ogni preconcetto e voglia di vini hipster e propone un vino alla vecchia maniera, ma impeccabile, incalzante e dal carattere gagliardo.
Facciamo una piccola premessa: questo Trebbiano non va bevuto giovane, oggi trovate le annate 2020 e giù a scendere. Forse la 2017 è già interessante, ma berli così acerbi è un crimine. Come i buoni Chardonnay di Borgogna fioriscono e iniziano a far intravvedere il loro potenziale solo dopo i 10 anni. Ma questa è la natura del Trebbiano, quando è fatto come dio comanda. Tutta la sua carica agrumata-acida, tutta questa polpa, questa fibra minerale che percorre il vino, tutto il suo essere invitano al riposo in bottiglia. In questo modo potrà temperare l’acidità e lasciare emergere profumi terziari incredibili, alcuni floreali, altri di ginestra appassita, altri di cera e miele, altri di frutta candita e cereali.
Non c’è bisogno di elencarli in puro stile robottino ais, la cosa importante è che sappiate che questo vino è una sicurezza nel panorama italiano dei bianchi macerati. Dipende dall’annata certo, ma state certi che troverete in questa bottiglia un distillato di esperienza e vita di vigna e uomo.
Infatti, le vigne sono vecchie di 50 anni e passa, fa macerazione lunga, affina con calma in grandi botti di castagno e poi ancora in bottiglia. Ovviamente non si usano lieviti selezionati, non si filtra, ma si decanta e non ci sono chiarifiche. La filosofia è quella biodinamica, ma qua si va oltre, sono vini naturali veri e propri, gemme artigianali irripetibile, frutto di mani contadine che conoscono la terra. Non si aggiungono neanche solfiti, quindi il succo della storia è che questo è proprio succo di uva fermentato e basta. Che poi basta non è vero, perché dentro c’è la sapienza della famiglia Giglioli e tutto il fascino dei vigneti di Certaldo, in Val D’Elsa, dove la cantina ha la propria sede.
Caratteristiche organolettiche del Trebbiano 2014 della cantina Casale
Il colore è ambrato, denso, pieno, ma brillante. Il bouquet è classico, ma scandito con perentorietà: il frutto è carnoso, il sottofondo è di fiori appassiti e lo slancio erbaceo è presente a dare varietà. Si percepisce una nota calda di cereali che fa da contrappeso all’arancia e che rende splendido il naso di questo vino.
Al palato è maturo, agile per freschezza, ma ha perso quell’irruenza giovanile e si apre a sapori evoluti, mandorlati, dove un tocco ossidativo domina. Come ritmo è pieno, ma mai tronfio, si muove incalzante, spargendo sale. I tannini sono soffici e aiutano a dare spinta. Persistenza infinita.
Prezzo del Trebbiano 2014 della cantina Casale
Le nuove annate costano 17-20 euro, lo stesso prezzo che pagammo questa 5 anni fa.