Pumpkin Ale: le migliori birre americane alla zucca
L’autunno è arrivato, portando con sé il tepore dei maglioni, i colori brillanti delle foglie e, naturalmente, l’ingrediente stagionale per eccellenza: la zucca. Ma per gli appassionati come noi, l’autunno significa anche il ritorno delle birre di zucca.
Dove Tutto Ha Avuto Inizio: La Storia della Pumpkin Ale
Tutto iniziò con i Pellegrini che, una volta sbarcati in America, scoprono che la zucca era un’eccellente fonte di zucchero per fermentare la birra, una pratica che divenne essenziale quando gli ingredienti tradizionali come il malto erano difficili da reperire. Questa tradizione birraia, documentata per la prima volta nel 1771, ha conosciuto alti e bassi nella sua popolarità, ma ha recentemente vissuto una rinascita grazie al movimento delle birre artigianali.
L’Arte di Creare la Perfetta Pumpkin Ale
Produrre una Pumpkin Ale di qualità non è cosa semplice. La sfida è bilanciare la dolcezza naturale della zucca (ricchissima di zuccheri), ottenuta attraverso un attento processo di arrostimento, con un mix di spezie come la cannella, la noce moscata e i chiodi di garofano. Avere la sensibilità giusta per gestire e dosare queste spezie, dal sapore così prepotente e tirannico, non è proprio alla portata di tutti.
1. Dogfish Head Punkin Ale
Why it Rocks: Birra ben bilanciata, profuma di torta di zucca, cannella e caramello bruciato. Al palato è grintosa e maltata al punto giusto. Infusa con zucchero di canna biologico, una gran bella bottiglia.
2. Southern Tier Pumking
Why it Rocks: Sontuosa come una torta appena sfornata: grande corpo, sapori forti e penetranti di spezie e sapori decadenti marsalati. Tra le più iconiche del panorama americano.
3. New Belgium Voodoo Ranger Atomic Pumpkin
Why it Rocks: La più particolare e malandrina, ingentilita (per modo di dire…) da un feroce tocco di habanero. Questa birretta è pronta a dare battaglia e riesce a trovare equilibrio tra parti pungenti, piccanti e una buona dolcezza di fondo.
4. Elysian Night Owl Pumpkin Ale
Why it Rocks: Nei barili ci finiscono più di 3.5 chilogrammi di zucca cotta: praticamente c’è più zucca che birra. Dolce, ma non sorniona. La parte speziata è aggressiva e frusta a dovere. Tagliente e caramellata al punto giusto.
5. Harpoon Dunkin’ Pumpkin
Why it Rocks: Una curiosa e zuccherina collaborazione con i ciambellari della Dunkin’: caffè, zucca, dolcezza e sapori molto delicati. Non è affatto male.
6. Blue Moon Harvest Pumpkin Wheat
Why it Rocks: Grano e zucca si sposano a meraviglia, soprattutto quando c’è una cornice di anice e fiori ad esaltare la delicatezza di questa birra. Molto soffice e tenue, ma ben fatta. Viaggia in punta di piedi.
7. Weyerbacher Imperial Pumpkin Ale
Why it Rocks: Rocciosa, sontuosa e super terrosa. Questa birra è molto alcolica e sciropposa, intrisa di canna da zucchero e fieno, ma sa come prenderti per la gola. Toni fruttati e quasi citrini. Piccolo capolavoro, grazie ad una speziatura molto mirata ed elegante.
8. Uinta Punk’n Harvest Pumpkin Ale
Why it Rocks: Leggera, spumosa e molto dolce, ma dal corpo snello e sinuoso. Finale di cioccolato. Piacevole.
9. Cigar City Good Gourd Imperial Pumpkin Ale
Why it Rocks: Ecco la regina, una delle prime birre alla zucca, sicuramente una delle più pompate ed estreme: cannella, tabacco, butterscotch, pimento e pepe a non fine. Non ne berrete 2 o 3, ma ha carattere e grande profondità. Dove osano le aquile.
10. Ballast Point Pumpkin Down
Why it Rocks: Una Scottish ale fa da base, regalando sensazioni uniche a questa bella birra. Gustosa e piena di brio: vaniglia, crema catalana, sapori più duri di noce e zucchero bruciato. Si fa rispettare, tuttavia le noce moscata e i chiodi di garofano sono dosati alla perfezione.
11. Anderson Valley Fall Hornin’ Pumpkin Ale
Why it Rocks: Agrumata, con caramello e cacao e toni terrosi splendidi. Rustica nel sapore, ma piena e golosa. Appagante. Birra da abbinare a piatti BBQ affumicati come pulled pork e brisket.
12. Schlafly Pumpkin Ale
Why it Rocks: Se Una torta di zucca si trasformasse in birra sarebbe così. Spinge molto sulle spezie e su sapori esasperati, senza mai perdere di vista la piacevolezza.
13. Two Roads Roadsmary’s Baby
Why it Rocks: Il bouquet è spettacolare: noci e torta, amaretti, caramello, fichi secchi e un finale quasi di panettone. Al palato scorre calda ed elegante, un fiume in piena. Affinata in botti usate per la produzione di rum e che contribuiscono a dare morbidezza straordinaria.
14. Shipyard Smashed Pumpkin
Why it Rocks: Una birra audace con un volume alcolico del 9%. Pan di zenzero, marzapane, marshmallow e spezie dolci. Tonante e decisa, scorre senza farsi spaventare dalle spezie.