Prova d’assaggio dell’Alto Adige Riesling Kaiton 2016 Kuenhof di Peter Pliger: il miglior Riesling d’Italia?
Il Kaiton non è solo uno dei grandi vini bianchi italiani è anche il miglior Riesling che potrete bere in Italia. È un’affermazione pesante, arrogante, ma una volta che lo assaggerete non potrete più tornare indietro.
Ma prima di entrare nel dettaglio della degustazione del Kaiton, vediamo dove nasce, perché sono le condizioni vitivinicole estreme a renderlo così particolare, nobile e meritevole del vostro palato.
La cantina Kuenhof, siamo in Valle d’Isarco, provincia di Bressanone, è un maso vecchio di secoli, di proprietà di persone dalla sensibilità unica come Peter e Brigitte Pliger, che fanno vino vero, ogni annata è diversa e rispecchia e ricalca quello che successo in quel dato anno.
Ma soprattutto i vini della cantina Kuenhof sono vini di montagna, i vigneti di inerpicano per pendii di montagna che hanno un’altitudine che va dai 500 ai 700 metri. Certo con queste condizioni, i suoli minerali e calcarei, un’escursione termica notevole i vini sono di un’eleganza e una finezza uniche. Sono sottili, ma la mano del vignaioli è innegabile, la sensibilità con cui guida il vino in uno sviluppo armonico e pulito, senza forzature è encomiabile e tutti gli appassionati di “vini naturali” dovrebbero vistare questa cantina.
Uve, fantastiche, fermentazione con lieviti spontanei e affinamento solo in acciaio: questo è il percorso del Kaiton e quello che offre è tanto carattere, una sapidità stellare, finezza a non finire, ma soprattutto naturalezza di beva.
Ma non perché sia un vino semplicemente beverino, no è lo spessore, la polpa, la pulizia aromatica, ma soprattutto la lunghezza del sorso, che invita a bere.
Pochi sono i vini così netti e intransigenti, ma al contempo dotati di fascino, non a caso se l’annata non è all’altezza non viene prodotto, ma grazie al cielo questo Kaiton annata 2016 è venuto proprio bene.
Il bouquet del Riesling Kaiton della cantina Kuenhof
Non tanto per i profumi che è un grande, quanto per l’estrema eleganza degli stessi, la naturalezza con cui si susseguono creando un quadro aromatico glaciale e sottile. Agrumi a non finire, miele, rocce, idrocarburi leggeri, miele, fiori e frutta gialle. I profumi sono declinati con incredibile incisività e nitidezza. Persistenza, varietà e franchezza al limite della perfezione.
Il sapore del Riesling Kaiton della cantina Kuenhof
In bocca è sapido, sostenuto da una vena acida notevole, ma già amalgamata nella struttura. Struttura che è bilanciata, di medio corpo, molto affilata, ma mai troppo alcolica. All’incirca 12 gradi. Finale sapido, quasi pepato dove tornano i ricordi minerali e il lime. Adesso è fresco e scattante, ma è un vino che può e dovrebbe riposare 3-4 anni in cantina per arrotondare acidità e sapidità, dando spazio ai profumi più evoluti.
Costo del Riesling Kaiton della cantina Kuenhof
19 euro, un prezzo onestissimo per un vino di cristallina bellezza.
Abbinamenti consigliati per il Riesling Kaiton della cantina Kuenhof
Pesce, frutti di mare, tartufo, carni bianche, anche se l’abbinamento migliore è con i piatto orientali agrodolci grazie alla sua splendida freschezza. Splendido con la panzanella di gamberi rossi dello chef Alberto Faccani.