Pinot Blanc 2017 Famille Hugel: un vino bianco alsaziano economico ma preciso
Il Pinot Blanc 2017 Famille Hugel è un vino splendido per finezza e precisione aromatica, sottile nello sviluppo che si appoggia ad un’acidità stellare, punteggiata da picchi di sale esaltanti.
Nonostante sia un vino bianco con una decisa gradazione alcolica, 13,5 gradi, non è un vino colossale: tutto il contrario. Gioca con sapori fruttati, minerali e speziati in maniera leggiadra, deliziando il palato con grande leggerezza, ma la profondità che solo i grandi bianchi alsaziani riescono a nascondere.
Come viene prodotto
L’annata 2017 è stata tragica, le gelate primaverili hanno messo a repentaglio il raccolto, ma quello che si è salvato è di ottima qualità. Vendemmia a fine agosto, rigorosamente manuale di uve che provengono da più di 12 appezzamenti intorno alle colline di Riquewihr. Pressatura soffice, decantazione naturale del mosto e poi fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Il vino affina in acciaio e bottiglia, niente legno.
Caratteristiche organolettiche
Il vino ottenuto è uno splendido e solare figlio dell’Alsazia: un bianco che oscilla costantemente tra frutto e roccia, tra spezie e fiori, senza indecisioni, ma sospinto da una sapidità stellare.
Il bouquet è immaginifico e profondo con profumi di gigli, glicine e tiglio che si rincorrono in piantagioni tropicali. Le spezie sono dolci e delicate, fuse con miele e rose, peonie, pepe bianco, mandorle, ancora agrumi, zenzero, pera e finale di fiori di arancio. Il tono è carnoso, ma delicato, è un naso aromatico che saltella in punta di piedi e non fa il gradasso.
Al palato si ritrovano questi strati di sapori fruttati alternati ad altri più pungenti con una buona grassezza a tenere tutto insieme.
L’equilibrio è abbastanza buono, ma le parti dure sono ancora prevalenti. Finale leggermente erbaceo, affilato, quasi tagliente.
Non che sia sgarbato, stiamo parlando di una carica salata e limonosa molto piacevole, ma il vino può (e dovrebbe) riposare per trasformare questa sinfonia di suggestioni in evoluzione e aromi terziari.
Se lo bevete adesso ha grinta e piacevolezza a non finire ed è un ottimo vino da pesce o aperitivo, ma provate a lasciarlo in cantina per 6-7 anni spingere sui toni più maturi. Con questa sapidità ha la stoffa per invecchiare anche per 12-15 anni.
Prezzo
17-19 euro: un prezzo accettabile da pagare per una bottiglia di Pinot Bianco da manuale.