Lucignolo 2017 Podere San Biagio: la recensione di un ottimo vino bianco naturale prodotto in Anfora
Abbiamo scherzato molto sulla tendenza dei vini prodotti in anfora, ma quando questo strumento di vinificazione è usato in maniera corretta e consapevole riesce a restituire dei vini strepitosi. Non tanto per la profondità o la complessità, ma per la sensazione quasi tattile dei sapori. La rotondità, lo spessore o se vogliamo lo sviluppo aromatico è impressionante.
E un vino che esemplifica magistralmente questa tecnica è il Lucignolo 2017 vino bianco in Anfora della cantina Podere San Biagio, un blend di Trebbiano e Malvasia che macerano a lungo per estrarre consistenza, sapori e anche un filo di tannini. Non siamo a livelli spinti di orange, ma lo spessore è di quello polposo e non di certo da spremuta limoncina e pera, anche se la pienezza non va mai a scapito della bevibilità.
Come viene prodotto
Come ben sapere la cantina San Biagio sta diventando un piccolo, ma solido, punto di riferimento per la produzione di vini naturali precisi e gustosi. Le vigne sono gestite in biologico e non si usano erbicidi, diserbanti né prodotti chimici. Raccolta a settembre, con fermentazione spontanea in acciaio e poi affinamento in anfora sulle bucce per 90 giorni.
Caratteristiche organolettiche
Il risultato è un bianco ricco e ampio, ma mai grasso e neanche prepotente. Il trattamento in anfora ha ampliato il volume aromatico, ha dato consistenza esaltando la parte fruttata della Malvasia a cui fa da spalla acida e sapido il Trebbiano, con la sua grande acidità agrumata. Il mare con le sue brezze fa il resto, da filo conduttore, rendendo il vino sapido, vario e molto dinamico. Sorso caldo, dinamico, avvolgente, ma ben bilanciato da sferzate di iodio. Alterna roccia e polpa in un gioco di contrasti che non risulta mai scontato. Buon finale dove riemerge la forza della Malvasia. Tannini delicatissimo, è il sale a dare il ritmo.
Non è un vino difficile o resinoso e super balsamico in stile die hard orange, anzi ancora punta sui toni affilati e di erbe aromatiche, non si lancia in evoluzione e terziario, ma mette quel tanto di ciccia per risultare ancora più invitante.
Prezzo
20-22 un prezzo onesto per un vino ben fatto.
Abbinamenti consigliati
Con questo bel piglio e profondità osate e abbinatelo a piatti di pesce saporiti, cucina thai, pollo al curry, lasagne di asparagi oppure sushi o crudità di mare.