Latte di suocera: il liquore che metterà a dura prova il vostro fegato
Il Latte di Suocera è un liquore italiano noto per la sua prepotenza e “complessità” aromatica, al limite del masochismo balsamico. Prodotto dalla Distilleria Zanin, questo dirompente liquore si distingue per il suo elevato contenuto alcolico, 70%, e l’infusione di oltre cento erbe e spezie diverse. Se volete dare una passatina di cartavetrata al palato, provatelo: il carattere non gli manca, ma state attenti al fegato.
Produttore
La Distilleria Zanin, fondata nel 1895, è situata a Zugliano, in Veneto. È famosa per la produzione di liquori e distillati di alta qualità, utilizzando ricette tradizionali e metodi artigianali tramandati di generazione in generazione. Il Latte di Suocera è uno dei prodotti di punta della distilleria, noto per il suo carattere forte e abrasivo.
The Basics
- Origine: Italia
- Alcol: 70%
- Prezzo: €25-30
Caratteristiche organolettiche
Il Latte di Suocera presenta un colore ambrato intenso. Al naso, si percepiscono delicati profumi di camomilla e vaniglia. Al palato, offre un sapore estremamente alcolico con note iniziali dolci, seguite da un leggero amaro e un retrogusto erbaceo. La sua elevata gradazione alcolica lo rende un liquore di grande impatto, anche troppo, se bevuto liscio, ideale per chi cerca una bevanda vigorosa e fuori dagli schemi o per sturare con stile gli scarichi intasati del lavandini.
Abbinamenti Suggeriti
Il Latte di Suocera è perfetto da gustare come digestivo dopo un luculliano pasto. Può essere utilizzato anche per creare audaci cocktail di futurista ardore o per preparare piatti flambé, grazie alla sua alta infiammabilità. Si consiglia di servirlo a una temperatura di 18-20°C per apprezzarne appieno le sfumature aromatiche.
Dettagli di Produzione e Terroir
Questo liquore viene prodotto mediante l’infusione a freddo di oltre cento erbe e spezie, miscelate con sciroppo di zucchero. La ricetta, originaria della Malesia, è stata adattata e perfezionata in Italia, diventando un classico delle regioni abruzzesi.