Gargante rifermentato in bottiglia di Nevio Scala: un vino naturale da urlo
Il Gargante rifermentato in bottiglia di Nevio Scala è un vino icona del movimento dei vini naturali, ma sarebbe riduttivo confinarlo in questa angusta definizione. In realtà, è un frizzante sur lie di infinità bevibilità, solare, fresco, teso ed elegante, ma dotato di quella semplicità che incanta il palato e fa scorrere il succo senza tentennamenti.
Come viene prodotto il Gargante rifermentato in bottiglia
La cantina fa parte di Vinnatur, una sicurezza per quel che riguarda la totale mancanza di pesticidi in vigna, quindi non troverete albumina, stabilizzanti o altre sostanze estranee. Garganega in purezza. La vendemmia viene anticipata ai primi giorni di agosto per preservare l’acidità delle uve.
Fermentazione spontanea in acciaio con affinamento di cinque mesi. Al momento dell’imbottigliamento si aggiunge mosto di Garganega passita per innescare la seconda fermentazione. Non si aggiungono solfiti e la solforosa totale è di 5 mg/l. più puro di così non si può.
Caratteristiche organolettiche
È un vino semplice, di facile lettura, ma mai scontato e soprattutto ha tutto quello che si può chiedere ad un rifermentato in bottiglia: grande forza acida, bolla solleticante, profondità e un tessuto formato da un’infinità di polpa e frutti gialli, agrumi su tutti. Il naso è profumato, il volume aromatico si espande grazie ai lieviti, ma non rinuncia mai a misura e precisione.
Al palato è succoso, secco senza sconti e ben tirato a lucido da un’acidità che taglia il sorso, rendendo la bevuta agile e sorprendentemente appagante.
È un vino ingannevole: sembra immediato, il classico vino dai 10 gradi che induce spensieratezza e serenità di spirito, ma non si limita al fascino sornione del rifermentato. E il suo segreto sta nella ricchezza della Garganega, vitigno che sembra timido, ma
Ti seduce con profumi di miele, mandorle, zenzero, pompelmo, quasi suadente nel gioco di morbidezze e durezze, ma all’assaggio è esplosivo, sfacciato e non si piega alla dolcezza, anzi ti lancia un paio di frustate sulla lingua. Buono il finale dove ritornano i lieviti a dare spessore. Nel complesso è un vino straordinario per tutta la sovrastruttura che non ha.
È un vino nato per sottrazione, sincero, contadino nella concezione, ma per nulla rustico, anzi di cristallina finezza.
È vitale, non si nasconde e ti offre tutto il fascino di una grande uva come la Garganega, che tanti vinificano per farne un vino minerale da invecchiamento, ma che come rifermentato ancestrale ha un fascino incredibile. Un mondo ancora tutto da scoprire. Ce ne fossero mille di questi rifermentati sur lie a base Garganega sarebbe un mondo migliore.
Prezzo
11 per una bottiglia splendida che non vi deluderà mai.