Wackos San Carlo: recensione e scheda tecnica
Fa sempre piacere vedere come la San Carlo sia impegnata nella produzione di cibo sano, gustoso e nutriente, fatto con materie prime di indiscutibile qualità.
Ovviamente stiamo scherzando: la San Carlo è una delle regine più fulgide della nostra rubrica Fake Food, dove vi parliamo in maniera semplice e allarmata di piccole orrori alimentari che andrebbero banditi. Ma che soprattutto non andrebbero mai dati ai bambini.
Il Fake Food di oggi sono i Wackos San Carlo, conetti gusto barbecue, cibo spazzatura allo stato puro.
Non c’è molto da dire, se non che sono un altro campione di junk food. Non sono patatine, non hanno una definizione vera e propria, perché per produrli si mescolano farina di mais, aromi e olio di palma e poi il tutto viene cotto. Sono conetti, conchigliette, valve, carapaci di farina di mais e olio di palma, uno snack a base di olio di palma pieni di sale e grassi saturi: chiamarli snack è licenza poetica di pindarica ambizione.
Partiamo da una nota positiva, l’etichetta e la tabella nutrizionale sono chiare e riportano senza indugio dati che fanno venire i brividi. Almeno su questo non hanno cercato di mascherare nulla. No, aspettate, non è vero, le tabelle ci sono, ma ingannano. Sono snack nati per bambini, ma poi metti tabelle per una adulto che pesa 3 volte tanto con una dieta da 2000 calorie?
Sale e aromi
Perché siamo così scandalizzati da questi Wackos, conetti gusto barbecue? Perché per metà sacchetto, 3 manciate di “cibo” apportano una quantità mostruosa di sale: 0,65 e di grassi saturi, ossia 4 grammi.
Se siete adulti le quantità non sono di certo così terribili, ma se propinate questo junk food a dei bambini non gli state facendo una favore, non gli date cibo sano, lasciando da parte poi tutte le questione etiche e pratiche per un’educazione alimentare consapevole.
La dose massima consigliata di sale per un bambino di 8 anni è di 3 grammi di sale, fate i vostri conti.
Andiamo avanti, la dose massima consigliata di grassi saturi è di 16 grammi, 15 per un bambino, voi ve ne sparate in vena 4 per pochi snack industriali fatti con olio di palma di scarsa qualità. State attenti al resto del cibo che ingerite, visto che olio di palma e grassi saturi sono in agguato in mille altri prodotti industriali. Per darvi un dato e farvi capire quanto siano dannose e impregnate di grassi questi Wackos, conetti al gusto barbecue, pensate che 30 grammi di Nutella vi forniscono 3,2 grammi di grassi saturi. Siamo su un altro pianeta, questo junk food fa sembrare la Nutella leggera…
Perché dovreste limitare le scorpacciate di grassi saturi?
Che sia burro, grasso di foca o di palma, non cambia nulla, i grassi saturi vanno limitati, altrimenti si rischia l’obesità, un aumento del colesterolo LDL, un aumento della possibilità di cancro al colon, al retto, al seno.
San Carlo amica dei bambini
Ancora una volta propinano ai consumatori un prodotto terribile, ma va bene, basta non comprarlo. Il problema è il sotterfugio, l’inganno sottile. Prima di tutto fanno un prodotto civetta per bambini con tanto di “Gadget in ogni sacchetto!”, studiato per accalappiare bambini, ma non è adatto ai bambini e le tabelle nutrizionali sono riferite alla dieta di un adulto medio che necessita di 2000 calorie, con quantità quasi doppie di sale. E questo si chiama inganno, per questo bisogna sempre leggere le tabelle nutrizionali e la lista degli ingredienti: basta leggere e non comprerete mai più snack industriali che non hanno nulla di sane né di buono.
Il gusto dei Wackos San Carlo, conetti gusto barbecue
Il gusto è terrificante, la bocca viene sommersa da una slavina di sale, pastosità, olio rancido e aromi disgustosi, finti che ricordano alla lontana cipolla. Non hanno la minima dignità gustativa, sono stucchevoli e pesanti e bruciano la lingua con una frustata di sale. Da annoverare tra gli snack industriali più aberranti che siano mai stati prodotti.
Gli ingredienti dei Wackos San Carlo, conetti gusto barbecue
Cosa mangiamo realmente quando ci mettiamo in bocca questo junk food? A parte gli aromi che danno il sapore fake al prodotto, nulla di buono. Le patatine almeno sono qualcosa di tangibile, vengono da una patate. Questa è cucina molecolare a basso costo, alchimia da junk food industriale: farina di mais e olio di palma. A leggerlo c’è da piangere. In ogni caso almeno l’olio di palma è certificato, biologico, di buona qualità? Oppure aiuta ancora la deforestazione del sud-est asiatico?