Ringo gelato alla vaniglia Sammontana: recensione
Chi non ha amato e fatto scorpacciate di Ringo nella propria infanzia?
Chi non ha amato i mitici biscotti che andavano oltre i pregiudizi e univano bambini di razze diverse in un abbraccio bi-gusto di cacao e vaniglia?
Molti di noi si sono fatti stregare da questo colpo di genio del marketing, ma questa nostalgia dei bei tempi andati non ci impedirà di fare un’analisi puntuale e obiettiva di questo gelato.
Ormai lo avrete capito: il Fake Food di oggi è il Ringo gelato alla vaniglia della Sammontana, un gelato dal gusto sicuramente non eccezionale, troppo stucchevole e dolciastro, ma non è malaccio. A parte il fatto che ti fa venire sete dopo averlo mangiato…
“Da sempre Ringo rappresenta il biscotto gelato per eccellenza, amato da grandi e piccini, conquista tutti con la sua dolcezza e semplicità. Una fetta di gelato al gusto vaniglia racchiusa tra due biscotti Ringo, un connubio vincente che gli ha permesso di ritagliarsi un posto di prim´ordine nel cuore dei nostri consumatori. “
È sempre un prodotto industriale fatto con ingredienti di cui è meglio non abusare come l’alginato di sodio, di cui ancora non si conoscono effetti negativi, a parte una riduzione dell’assorbimento del ferro, se mangiato in grandi quantità. Il problema è tracciare e tenere conto di queste quantità, visto che è presente in molti prodotti industriali come budini, formaggi e altri preparati che richiedono un addensante.
La confezione del Ringo gelato alla vaniglia della Sammontana
Per la prima volta da quando abbiamo iniziato a recensire fake food, dobbiamo ammettere che la confezione di questi snack gelato non è per nulla ingannevole, anzi è anche ben fatta, minimale e con un stile pulito. Promossa.
Valori nutrizionali del Ringo gelato alla vaniglia della Sammontana
Ma veniamo alle note dolenti, il dark side del Ringo: il contenuto di zucchero e grassi saturi. Per una porzione, quindi 70 grammi di gelato il Ringo vaniglia Sammontana fornisce 19 grammi di zucchero, corrispondente alla dose massima giornaliera consentita ad un bambino.
Va bene, dai direte voi, una volta ogni tanto, si può indulgere in un dolcetto, ma in questo caso è triste e anche pericoloso che questi snack non contengano un avvertimento sulla perniciosa quantità di zuccheri presenti, ma che al contrario vengano pubblicizzate come snack per bambini. Basta guardare il sito Sammontana e troverete queste iper-zuccherose merendine sotto la sezione kids, con tanto di tag #bambini. Come a dire, fai una sana “gelatomerenda” in spiaggia e pompa del buon zucchero raffinato e di ottima qualità nelle tue vene!
In realtà con questo contenuto di zucchero è uno snack dannoso per ogni bambino, anzi i bambini non dovrebbero vederlo neanche con il binocolo questo biscotto gelato…
I grassi saturi sono 4,9 grammi, non pochi, se considerate che la dose massima è di 12.
Per darvi un’idea della quantità di zucchero pensate che è quasi un terzo del peso. 19 grammi di zucchero sono quasi 4 cucchiaini di zucchero. Dareste mai 4 cucchiaini (o bustine) di zucchero a vostro figlio per merenda? O li mettereste voi in una tazzina di caffè?
Non stiamo denigrando nessuno, non vogliamo fare crociate alla Brancaleone, ma da consumatori la libera vendita di prodotti così pericolosi e sprezzanti del buon senso è inquietante e almeno un bollino di avviso per rendere più consapevoli i genitori andrebbe apposto. Altro che marketing e pubblicità per kids…
Costo del Ringo gelato alla vaniglia della Sammontana
Uno snack costa almeno 2 euro in baretti random. Al super mercato la confezione da 8 pezzi costa 3 euro.