Snickers: orgoglio del Junk Food americano
Non mangiavo uno Snickers da anni e appena l’ho scartato, un brivido gelido mi ha percorso la schiena. Il profumo caramelloso frammisto ad arachidi e cioccolato è molto invitante, viene voglia di coccolarlo un po’.
Ma poi mi sono ripreso. In gioventù lo snickers era il mio snack proibito, quello che anelavo di più, ma dopo averlo mangiato mi sentivo male, appesantito e allora ecco che il senso di colpa mi divorava, mettevo le scarpe ed uscivo a correre per 1 ora, ascoltando gli Smashing Pumpkins, “The world is a vampire”…
E ancora ha lo stesso sapore. Denso, talmente zuccherato che sembra salato, appiccicoso con le arachidi che riescono ad emergere solo per pochi secondi e poi vengono inglobate nel mare di grassi saturi al sapore di cacao e mou.
Non ha la minima eleganza, varietà o gustosità, è un iceberg di lipidi appiccicosi.
Snickers: quando il junk food diventa arte
Se leggete gli ingredienti con cui è fatto lo snickers c’è da rabbrividire per l’indigestione lipidica: olio di palma a iosa, burro di cacao, pasta di cacao, olio di girasole, lattosio, grassi del latte, siero di latte in polvere, grasso di palma, sale, lattosio (ancora!), altra roba e poi olio di noce di cocco. È un record, se state cercando un modo per ostruire le vostre arterie con grassi saturi, provate lo Snickers!
È come mettere grasso puro in una sac a poche e poi spararselo in gola direttamente…
Valori nutrizionali dello snickers
50 grammi di prodotto vi forniscono 248 calorie, il 12% del vostro fabbisogno, niente male!
Gli zuccheri presenti nello snickers sono ben 24,1 grammi, un terzo dello zucchero che dovreste assumere in un giorno. Certo se prendete in considerazione le ultime raccomandazioni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di 25-30 grammi, con uno snickers vi giocate tutto lo zucchero di un giorno. Per darvi un’idea 24,1 grammi di zucchero sono più di 5 cucchiaini di zucchero, di quelli da caffè.
Ma veniamo ai grassi, grassi saturi, quelli dannosi che causano malattie cardiovascolari, ipertensione e altre amenità varie. 4,3 grammi di apporto di grassi, se considerate che la dose massima giornaliera è di 15 grammi, con uno snickers fate un pieno di “sani” grassi tappa-arterie.
Olio di Palma forever
Ancora una volta ci scagliamo sull’uso dell’olio di palma, un grasso saturo di infima qualità, lavorato più e più volte usato ormai anche per fare grissini, pane, cracker, merendine, nutella e altre porcherie industriali. È un grasso che costa poco, venduto a latte da 10 litri, usato per il suo scarso prezzo e perché insapore e facile da lavorare. Tuttavia il suo impatto sul vostro corpo è simile alla margarina, al lardo e al burro. Ma non burro di malga biologico fatto dal nonno di Heidi, ma roba bi-frazionata, idrogenata, nuclearizzata, polimerizzata. Se il grasso di palma non è il massimo, consideriamo poi che è causa di mostruose deforestazioni nel sud est asiatico e solo per questo causa ribrezzo e sdegno e andrebbe evitato.
Considerazioni finali sullo snack Snickers
Lo snickers non è sano, non è buono, non ha spunti, verve o una direzione in tutto quell’impasto caramelloso e appiccicoso. Non ve lo consigliamo, è una barretta da 50 grammi di grassi e zuccheri che non merita i vostri soldi.
Se poi state cercando un merendina per un bambino non sognatevi darlo ai vostri figli. La dose massima di zucchero per un bambino è di 19 grammi, con 24 lo snickers è una bomba zuccherina che va tenuta lontana dai bambini come la peste.
Siamo stati duri?
Certo, la salute prima di tutto, ma se fosse sontuoso e favoloso come gusto si potrebbe chiudere un occhio. Qua di occhi dovremmo chiudere tutti e 100 gli occhi dell’idra e poi ingollare un trancio di grasso puro.
Packaging dello snickers
C’è un’unica nota positiva: la confezione dello snickers. È bella, semplice, iconica e non inganna. C’è solo la scritta, ma quando il marchio riesce a parlare alla gente e si imprime, il resto non conta.