La vodka peggiore dell’umanità: Polar Bear liquore alla frutta
Abbiamo comprato la vodka Polar Bear liquore alla frutta al supermercato MD e da quando l’abbiamo assaggiata la nostra vita è cambiata. Nulla è più stato lo stesso, ogni volta che compare la parola vodka sono brividi e stridore di denti. Poi sono arrivati gli incubi con l’orso polare che ti insegue e ti trascina nel fondo del mare, ormai è un incubo.
A parte gli scherzi, siamo contenti di aver stappata a sciabolate la vodka Polar Bear Liquore alla frutta, gusto limone, based on vodka, perché è con grande piacere che la incoroniamo regina dei fake food, con il titolo di peggior vodka di tutti i tempi. Neanche le brodaglie che bevevano i condannati confinati in Siberia erano così terribili e neanche Sviatopolk il Dannato avrebbe avuto il coraggio di tracannare questo nettare dal sapore assurdo.
Il packaging già è assurdo, non promette nulla di buono, già quel sinistro “based on vodka” la dice tutta su quanto sia trasparente il processo produttivo di questa vodka.
Ma va bene, uno pensa che si sono concentrati sul gusto, a discapito delle veste grafica, ci sta, dai. E invece no, una volta assaggiata provoca conati di ribrezzo: è di una dolcezza sciropposa e il sapore di limone che la contraddistingue è terribile, come se avessero aromatizzato della vodka di infima qualità con zucchero e detersivo per i piatti al limone.
In sintesi il sapore è proprio questo: un concentrato di aromi chimici, glucosio da quattro soldi e niente altro. Questa non merita nemmeno di essere chiamata vodka, anzi non merita di essere nemmeno nominata o servita al water della vostra toilette e non dovrebbe mai essere bevuta, neanche fosse l’ultima bottiglia rimasta sulla terra.
Come consolazione è riuscita in qualcosa, è medaglia d’oro per la vodka peggiore di tutti i tempi.