Fake Food: Croissant alla ciliegia Bauli, una merendina dal gusto orribile, piena di grassi saturi e zucchero
È da un po’ che non ci sollazziamo con un Fake Food di spessore, ma grazie al cielo la Bauli è venuta in nostro soccorso. Oggi parleremo di un prodotto che vi illuminerà d’immenso: i Croissant alla Ciliegia Bauli.
Sono il pacco totale, un successo incredibile sotto ogni punto di vista: il gusto è terrible e scatena convulsioni irrefrenabili nelle vostra papille gustative, la consistenza è angosciante, l’immagine sul packaging è una delle più fake e ingannevoli della storia e anche tutta la “comunicazione” sia sul sito che sulla confezione è fasulla, capziosa, infida. Ancora un inganno per il consumatore, un inganno che andrebbe rettificato in qualche modo. Ma tanto chi controlla?
Gli ingredienti dei croissant alla ciliegia Bauli: tanta roba (poco sana…)
Partiamo dagli ingredienti: a leggere la confezione sembrano dei croissant appena sfornati da Antonin Carême. “Fatti con il cuore”, “lievito madre”, “latte fresco italiano Alta Qualità”, bene dai vogliono fare le cose per bene, e poi “uova da galline allevate a terra”, ottimo sono anche attenti alle problematiche avicole, “solo frutta italiana selezionata”.
Poi leggiamo sul loro sito: “Perché la tradizione è importante, così come la scelta dei migliori ingredienti.”
Oh, finalmente qualcuno che è riuscito a preparare una merendina sana, pulita, accettabile, ok il gusto non è un granché, ma ci hanno provato.
Ma poi volti la confezione e leggi gli ingredienti e capisci che era uno specchietto per allodole, un presa per fondelli per i consumatori.
Olio di Palma: amore a primo sorso
Olio di palma, mono-e digliceridi degli acidi grassi, aromi, sciroppo di glucosio, ma come me la meni tanto con la tradizione, la qualità e poi usi una porcheria come l’olio di palma non certificato, non biologico che contribuisce alla deforestazione selvaggia?
Siamo seri, dai, tutto questo teatrino e poi non usi neanche un filo di burro per i croissant? La margarina all’olio di palma? Questi sarebbero croissant? Con questo impasto di polistirolo espanso? Shame on you, Bauli!
Un gusto 100% ITALIANO
E poi ancora sul sito leggiamo: “Un gusto 100% italiano. Ma la più grande sorpresa è all’interno: un’irresistibile ripieno con il 45% di ciliegie selezionate fra i migliori frutteti di tutta Italia, per regalare alla tua famiglia un momento speciale, ma dal gusto naturale.”. Ma che diavolo significa un gusto italiano?
Per dire che le ciliegie del ripieno sono italiane? Gusto naturale poi va bandita come espressione, la marmellata dentro ha un sapore stucchevole e finto, altro che gusto italiano… e poi gusto italiano solo per il ripieno e il resto? L’olio di palma è italiano? Questo è un inganno.
Altra chicca sul sito. “Croissant alla ciliegia: l’abitudine a un risveglio profumato.” La merendina non fa profumo, non è fragrante, odora di plastica, quella dell’involucro, più che mangiarla vorresti usarla come fermaporte.
Croissant da paura, ossia come confezionare un packaging da urlo per un prodotto aberrante
E poi l’immagine, si commenta da sola, un capolavoro amanuense “photoshopposo” (licenza poetica mode on). Guardate la crosta croccante e scabrosa dell’immagine e poi la triste realtà plasticosa del vero croissant dentro. Guardate come esplode come un bocciolo di rosa la marmellata, brillante e cremosa e invece come sia triste la marmellata nel vero croissant. Guardate poi come è regolare e splendidamente perfetto l’effetto lievitazione con le bolle ariose che hanno gonfiato la pasta del croissant e poi fate il confronto con quel pasto dalla consistenza di compensato che è il croissant vero.
Finiamo in bellezza con i valori nutrizionali dei Croissant alla ciliegia Bauli: 1 croissant vi fornisce 4,6 grammi di acidi grassi saturi, 1/4 della vostra dose giornaliera, di certo non pochi per una semplice merendina che dovrebbe essere sana. E poi vi sparate in vena 13 grammi di zucchero.
19 grammi di zucchero sono il massimo consentito per un bambino e con una merendina gliene fornite una bella dose massiccia.
I croissant alla ciliegia Bauli sono un invito al diabete per un bambino
Se siete un adulto sono valori tollerabili, poco raccomandabili per uno stile di vita sano, ma per un bambino è una merendina terribile, piena di ingredienti di scarsa qualità come olio di palma di dubbia provenienza e privo di ogni certificazione, con un gusto orripilante e tanto sciroppo di glucosio, che anche in questo caso certo bene non fa.
Sintetizzando i croissant alla ciliegia Bauli sono tutto quello che una merendina non dovrebbe essere, una presa in giro per il consumatore, un inganno continuo mascherato da un’abile comunicazione truffaldina per nascondere la pochezza del prodotto.
E ricordate cosa diceva Auguste Escoffier: “Il buon cibo è il fondamento della vera felicità…”