Fake Food: Barbie Snack cacao e miele della Freddi, vincono il premio come peggiori merendine dell’anno?
Il Fake Food di oggi è colossale, passerà alla storia come il pacco più terribile ed agghiacciante che mai sia stato dato in pasto ai consumatori: le merendine al cacao e miele di Barbie, prodotte dalla dolciaria Freddi. Il nome ufficiale è Barbie Snack cacao e miele.
Partiamo subito leggendo l’intro sullo sgargiante sito della Freddi: “Per un risveglio a tutta dolcezza o una pausa di soave piacere in qualunque momento della giornata, con meno di 100 calorie, c’è il gusto unico di Barbie Cacao e Miele. Selezioniamo uova fresche di origine italiana e tutti i migliori ingredienti per una merendina genuina e sana, senza coloranti, senza conservanti e senza grassi idrogenati, ma con tutta la prelibata dolcezza del miele”
È un prodotto ingannevole, bugiardo, falso sotto svariati aspetti. Il primo: la presenza del miele, ormai vera panacea, tutti usano il miele dolcificante naturale e buono e sano, ma poi se leggiamo la tabella degli ingredienti il miele è presente nella smisurata percentuale dello 0,5%. Ma se c’è il miele perché aggiungere anche sciroppo di glucosio-fruttosio, di certo non il massimo della vita come ingrediente: non sarà sciroppo di zucchero di canna delle Antille. Perché costerebbe troppo, ovvio. Basta ammiccare, il trucco per sedurre il consumatore è scrivere sulla confezione che c’è il miele, poi se è presente in quantità risibile fa niente. E invece bisognerebbe scrivere vicino a miele anche la percentuale, ma davanti, nello specchietto per allodole, non dietro in piccolo.
E va bene, basta leggere le etichette e non farsi abbindolare. Andiamo avanti però, il bello devo ancora venire.
Olio di palmisto: garanzia di pessima qualità
“Selezioniamo uova fresche di origine italiana e tutti i migliori ingredienti per una merendina genuina e sana…” questa è una presa per i fondelli e il proclama sul sito andrebbe corretto o almeno moderato, non esiste che siano ammesse tali scempiaggini, perché queste merendine sono fatte il re degli scarti lo scadentissimo olio di palmisto, cioè il nocciolo, lo scarto del frutto della palma, che si ottiene tramite processi effettuati con solventi chimici. Ma se la Freddi usa un grasso uno scadente olio di palmisto, che abbassa tutto il livello qualitativo della merendina, userà poi olio di girasole e di palma di qualità? Magari biologici e certificati che costano molto di più? Non sarebbe logico…
E poi cosa significa merenda genuina? È un prodotto industriale fatto con sciroppo di glucosio e olio di palmisto, quando genuino sulla Treccani significa “non alterato, non sofisticato, quindi vero, schietto, autentico, naturale.” Ma queste merendine sono il massimo della sofisticazione, ci sono ingredienti industriali, quantità smodate di sciroppo di glucosio e grassi saturi di dubbia provenienza e qualità. Anche a livello sintattico, se questa è una merendina sana e genuina, una fetta di pane con il miele o marmellata che cosa è? Provate a pensarci e poi spiegatelo ai vostri figli. Non è in gioco solo la salute, ma anche la loro cultura (alimentare e non), perché la Freddi deve ammorbarci e ingannare con questa retorica da baraccone falsa? Andrebbe punita, certo o almeno su un prodotto o un sito non dovrebbero scrivere proclami falsi, ma chi li controlla questi prodotti?
Pensate all’etimologia della parola genuino, viene da genus, ginocchia. Quando il figlio nasceva il padre lo prendeva sulle ginocchia e in tal modo lo riconosceva. Voi riconoscereste queste merendine?
Bonus aggiuntivo per la presenza dell’olio di palma, organoletticamente accettabile, ma eticamente esecrabile: sulla confezione non ci sono tracciabilità, origine o certificati di eco-sostenibilità di questo olio di palma. Continua la deforestazione selvaggia, ottimo lavoro Freddi.
Valori nutrizionali delle Barbie Snack cacao e miele: un invito al diabete
La quantità di zucchero è alta, per 25 grammi di prodotto abbiamo 8,7 grammi di zucchero. La dose massima giornaliera di zucchero di un bambino consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è di 19 grammi, quindi con 2 di queste smaglianti merendine ha praticamente quasi raggiunto la sua dose massima. Ma apriamo una parentesi, perché molti ci hanno scritto dicendoci ad esempio che una banana ha 13 grammi di zucchero, tantissimi. Certo, però la banana ha fibre, vitamine e sali minerali che aiutano ad assorbire e “smaltire” lo zucchero. Queste merendine sono concentrati di zucchero e grassi, non hanno altre proprietà, quindi non sostituiscono un pasto o una merenda e il glucosio viene sparato direttamente nel sangue, causando picchi glicemici, alla lunga obesità e ovviamente diabete.
Guardate questa foto: è la tabella nutrizionale di una marmellata, la Rigoni d’Asiago, una marmellata biologica di medio livello, la trovate nei supermercati, quindi non un prodotto artigianale. Bene, per 20 grammi di marmellata pura vi fornisce 6,8 grammi di zucchero. Fate i calcoli: 25 grammi di marmellata vi forniscono 8,5 grammi di zucchero, cioè della frutta cotta con lo zucchero ha meno zucchero di una merendina. Non sembra un controsenso? E considerate che 25 grammi di marmellata sono tanti per una merenda…
Ma questo è il cibo oggi, un inganno, una finzione e poi un addetto marketing scaltro cerca mille modi per farcelo comprare. La fretta, la confezione, sarà forse lo smalto o forse volevamo fare un Fake Food, ma alla fine lo abbiamo comprato anche noi. Il risultato non cambia. Ma quello che potete fare voi è stare alla larga da questi obbrobri che non sono merendine sane né genuine, ma cibo spazzatura.
Non abbiamo parlato del sapore delle Barbie Snack cacao e miele, ma è agghiacciante, da brividi, il pan di Spagna è pura cellulosa, pastoso e arido come il deserto, la crema dentro stucchevole e zuccherina, senza anima. Immangiabile. Almeno di smalti ce ne sono molti, con tanti colori tra cui scegliere…