Burson 1 tutti gli altri 0: un grandissimo Bursôn per una serata speciale!
Nel corso della serata, l’agronomo ed enologo romagnolo Riccardo Castaldi, ha presentato il suo libro “Una famiglia di Romagna, ottanta ricette per cucinare in casa”, un viaggio alla riscoperta della cucina tradizionale, gentilmente offerto ai cinque “esperti” che hanno riconosciuto i vini in degustazione. Da segnalare che anche alcuni produttori hanno trovato difficoltà a riconoscere il proprio vino!
Ma non solo, la cena è stata un susseguirsi di ottimi piatti della tradizione, preceduti dall’aperitivo con il Tiberiacum, lo spumante del Consorzio “Il Bagnacavallo” e, in chiusura, un dolce saluto con i Passiti rossi, ottenuti da locali vitigni autoctoni: Malbo gentile, Balsamino e Uva Longanesi, prodotti e offerti da alcuni soci del Consorzio.
Sergio Ragazzini, l’enologo bagnacavallese anima del Consorzio, ha ricordato che lo scopo di questo evento è quello di soffermarsi a riflettere sulla strada già percorsa, festeggiare gli ottimi risultati raggiunti in questi ultimi anni ma, soprattutto affrontare con entusiasmo la lunga strada ancora da percorrere, per il Consorzio “Il Bagnacavallo”, i suoi associati e i suoi vini autoctoni: il rosso Bursôn da Uva Longanesi, prodotto per la prima volta nel 1997, e il bianco Rambëla da uva Famoso, recuperato in questi ultimissimi anni. Un grandissimo impegno e una grande sfida per una realtà nata appena 15 anni fa, l’11 aprile 1999.
Si ringraziano tutti i partecipanti e, in particolare, i produttori dei vini degustati che, con la loro presenza, hanno contribuito alla splendida riuscita della serata.