Burson 1 tutti gli altri 0: un grandissimo Bursôn per una serata speciale!
Si è conclusa l’ultima tappa della manifestazione A CHE PUNTO SIAMO? ED. 2014 (XI^edizione) organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo” per gli amanti del buon vino.
Martedì 25 novembre, tecnici, giornalisti, produttori e Wine lover di tutta Italia, hanno partecipato al confronto rigorosamente alla cieca tra 4 grandi vini italiani di grandissime firme: Taurasi Renonno (Az. Vitivinicola Salvatore Molettieri – Campania), Amarone Classico (Az. Villabella di Cristofoletti e Dellibori – Veneto), Sfurzat Valtellina (Casa Vinicola Nino Negri – Lombardia), Brunello di Montalcino (Az. Agricola Col di Lamo – Toscana) e il Miglior Bursôn Etichetta Nera del concorso 2014, prodotto dalla Tenuta Uccellina di Russi (Romagna).
I 120 fortunati commensali presenti hanno potuto degustare cinque nettari molto diversi tra di loro per terroir e vitigno, ma accomunati dalla stessa annata, il 2009, e dall’essere prodotti da uva vinificata in purezza; un po’ per gioco e un po’ per passione, si sono lasciati guidare dalle indicazioni dei cinque produttori che hanno presentato e soprattutto, “raccontato” il proprio vino e la propria azienda. Una sfida molto ambiziosa per “riconoscere” i vini nei bicchieri e una valutazione personale, sempre alla cieca, che ha portato a questa classifica: Bursôn con 90,29, Amarone con 86,51, Sfurzat con 83,13, Taurasi con 83,01 e Brunello di Montalcino con 82,56; punteggi tutti molto alti, a conferma che nei bicchieri c’erano delle vere eccellenze.
Nel corso della serata, l’agronomo ed enologo romagnolo Riccardo Castaldi, ha presentato il suo libro “Una famiglia di Romagna, ottanta ricette per cucinare in casa”, un viaggio alla riscoperta della cucina tradizionale, gentilmente offerto ai cinque “esperti” che hanno riconosciuto i vini in degustazione. Da segnalare che anche alcuni produttori hanno trovato difficoltà a riconoscere il proprio vino!
Ma non solo, la cena è stata un susseguirsi di ottimi piatti della tradizione, preceduti dall’aperitivo con il Tiberiacum, lo spumante del Consorzio “Il Bagnacavallo” e, in chiusura, un dolce saluto con i Passiti rossi, ottenuti da locali vitigni autoctoni: Malbo gentile, Balsamino e Uva Longanesi, prodotti e offerti da alcuni soci del Consorzio.
Sergio Ragazzini, l’enologo bagnacavallese anima del Consorzio, ha ricordato che lo scopo di questo evento è quello di soffermarsi a riflettere sulla strada già percorsa, festeggiare gli ottimi risultati raggiunti in questi ultimi anni ma, soprattutto affrontare con entusiasmo la lunga strada ancora da percorrere, per il Consorzio “Il Bagnacavallo”, i suoi associati e i suoi vini autoctoni: il rosso Bursôn da Uva Longanesi, prodotto per la prima volta nel 1997, e il bianco Rambëla da uva Famoso, recuperato in questi ultimissimi anni. Un grandissimo impegno e una grande sfida per una realtà nata appena 15 anni fa, l’11 aprile 1999.
Gli impegni per i produttori di Bursôn non finiscono qui; nei prossimi due mesi le sei aziende, vincitrici delle medaglie d’oro al Concorso Mondiale di Bruxelles, presenteranno il proprio Bursôn al “Giro d’Italia dei vini”, con diverse tappe lungo tutto lo stivale: una grande occasione per farsi conoscere e per riscattare enologicamente la pianura e il territorio romagnolo.
Si ringraziano tutti i partecipanti e, in particolare, i produttori dei vini degustati che, con la loro presenza, hanno contribuito alla splendida riuscita della serata.