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Sloe gin: come fare il liquore aromatizzato a base di gin e prugne selvatiche

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Informazioni nutrizionali

chupito
dose
48
calorie

Sloe gin: come fare il liquore aromatizzato a base di gin e prugne selvatiche

  • 2 mesi
  • Serves 45
  • Easy

Directions

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Il Sloe Gin è un liquore a base di gin e bacche di prugnolo (sloe berries), la cui origine risale al XVII secolo in Inghilterra. Nato come bevanda popolare prodotta in casa, divenne una maniera per sfruttare le prugnole selvatiche che crescevano nei campi.

Tradizionalmente, le bacche di prugnolo vengono raccolte dopo la prima gelata, un passaggio importante perché aiuta a morbidirle e rilasciare meglio i loro sapori. Il gin viene poi macerato con le bacche per diversi mesi, fino a quando assorbe il loro sapore fruttato e il loro colore rubino. Se, come me, siete di origine Parmense, vi sarà scattata una scintilla nella ghiandola pineale: ma è uguale al Bargnolino!

Sì, è vero, è molto simile, ma per fare il liquore emiliano, di solito si usa alcol buongusto o grappa, per un risultato più rustico, ma intenso. Diciamo che sono parenti.

The Basics

  • Origine: Regno Unito
  • Gradazione alcolica: 20-30%
  • Ingredienti principali: Gin, prugnole, zucchero
  • Colore: Rosso rubino
  • Categoria: Liqueur (a base di gin e prugnole)

Caratteristiche Organolettiche

Il Sloe Gin ha un profilo gustativo completamente diverso dal gin tradizionale. Il sapore è dolce e fruttato, con un’acidità delicata e un leggero amaro di fondo dato dalle prugnole. Le note dominanti includono frutti di bosco e un leggero sentore di mandorla. Grazie alla presenza di zucchero e alla bassa gradazione alcolica rispetto al gin classico, ha una texture vellutata e meno pungente​.

Come Gustarlo

Il Sloe Gin è estremamente versatile. Può essere gustato liscio, su ghiaccio, oppure aggiunto a cocktail per conferire un tocco fruttato e dolce. Tra i cocktail più famosi, troviamo il Sloe Gin Fizz, che unisce il sapore dolce del liquore alla freschezza del succo di limone e la giovialità della soda. Un’altra variante molto amata è il Sloe Gin Negroni, dove la dolcezza del Sloe Gin bilancia le note amare del Campari​.

Produzione e Terroir

La produzione del Sloe Gin è un processo lungo e artigianale. Le bacche di prugnolo vengono raccolte in autunno e lasciate macerare in gin per diversi mesi. Durante la macerazione, il liquore assorbe i sapori delle bacche, acquisendo anche il loro caratteristico colore rosso intenso. Spesso si aggiunge zucchero per bilanciare la naturale acidità e amaro delle prugnole, rendendo il risultato finale più dolce e scorrevole. Le versioni artigianali possono variare nel livello di dolcezza, a seconda del produttore​.

Prezzo

Il Sloe Gin è generalmente accessibile. Una bottiglia di buona qualità si può trovare in una fascia di prezzo che varia dai 20 ai 30 euro, ma le versioni premium o artigianali possono raggiungere anche i 40 euro​.

Ma dopo tutto questo blaterare, non è venuta voglia di assaggiarlo? E allora mettiamoci al lavoro. Ecco la ricetta di Charlie Williamson, un mio caro amico immaginario, molto tradizionale e molto inglese per preparare lo Sloe Gin come una casalinga di Manchester.

Ingredienti

  • Prugnole fresche: 500 g
  • Gin: 1 litro (di buona qualità)
  • Zucchero: 250 g
  • Barattolo o bottiglia capiente (sterilizzato)

Procedimento

  1. Raccogliere le prugnole preferibilmente dopo la prima gelata, oppure congelarle brevemente per simulare l’effetto del gelo. Questo aiuta a rompere la pelle delle bacche.
  2. Bucare le prugnole con uno stuzzicadenti o una forchetta, per far uscire meglio i succhi durante la macerazione.
  3. Mettere le prugnole in un barattolo o bottiglia capiente e aggiungere lo zucchero.
  4. Versare il gin sopra le prugnole e zucchero fino a coprirle completamente.
  5. Chiudere il barattolo e agitare bene per mescolare gli ingredienti.
  6. Conservare in un luogo fresco e buio per almeno 2-3 mesi (ma è comune lasciarlo in infusione anche fino a un anno). Agitare la bottiglia ogni settimana.
  7. Filtrare il liquore dopo l’infusione, utilizzando un colino o una garza, per rimuovere le prugnole e ottenere un liquore limpido.
  8. Imbottigliare il Sloe Gin e lasciarlo riposare per un ulteriore periodo di affinamento, se possibile.

Il Sloe Gin è pronto da bere, ma migliora con un po’ di tempo in bottiglia, quindi non abbiate fretta e dategli un mesetto per trovare equilibrio.

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