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Il piatto “Shrimp and Grits” (che con una volo di fantasia potremmo tradurre con gamberi e polenta) è profondamente radicato nella cultura culinaria del Sud degli Stati Uniti, in particolare nelle aree costiere della Carolina del Sud e della Georgia. Molti campioni della costa, soprattutto quelli che si alzano presto e lavorano ai moli, sono soliti mangiare questa bomba come breakfast.
Ma come, direte voi, anche gli americani mangiano la polenta come i bergamaschi? Certo, anzi a dire il vero i primi a mangiarli sono stati proprio i nativi americani, visto che vivevano di mais! Più che una polenta vera e proprio, a voler essere precisi, potremmo definire grits una sorta di porridge di semolino, molto più cremoso e liquido.
Risalire alle origini esatte della ricetta Shrimp and Grits può essere complicato, poiché è un piatto che ha avuto una lunga evoluzione ed è stato influenzato da molte tradizioni diverse.
- Origini Native Americane. I grits derivano dai nativi americani che abitavano il territorio del sud-est degli Stati Uniti. Usavano macinare il mais in una farina grossolana che veniva poi cotta in una pappa. Gli europei adottarono questa pratica dopo essere arrivati in America.
- Cibo Dei Pescatori. La combinazione di gamberetti e grits ha probabilmente avuto origine come pasto semplice e nutriente per i pescatori lungo la costa. Utilizzando ingredienti freschi e facilmente disponibili, come i gamberetti pescati localmente e la farina di mais, i pescatori potevano preparare un pasto sostanzioso durante le loro lunghe giornate in mare.
- Evoluzione della Ricetta. Col tempo, la ricetta ha iniziato a infiltrarsi nelle cucine domestiche e nei ristoranti, trasformandosi da un piatto rustico a una prelibatezza gourmet. Gli chef hanno iniziato ad arricchire i grits con ingredienti come burro, panna e formaggio, e a condire i gamberetti con spezie e salse sofisticate.
- Esplosione di Popolarità. Negli anni ’80, la ricetta divenne famosa a livello nazionale quando Craig Claiborne del New York Times scrisse un articolo su un ristorante a Charleston, Carolina del Sud, che serviva un’eccezionale versione di Shrimp and Grits. Da allora, il piatto è diventato un simbolo della cucina del Sud e può essere trovato in molti menu, dalle tavole calde ai ristoranti stellati Michelin.
- La prima ricetta scritta compare nel lontano libro Charleston Receipts del 1950.
La ricetta che vi forniamo oggi è la basic, la classica, ma ce ne sono altre molto più ricche, molto più southern come stile, con okra, mais, verdure varie e andouille, ma per oggi ci accontenteremo.
Ingredienti
- 500 g di gamberi sgusciati e puliti
- 200 grammi di farina di mais
- 1 litro di brodo di pollo
- 200 g di formaggio cheddar, grattugiato
- 100 grammi di burro
- 1 cipolla tritata
- 2 spicchi d’aglio tritati
- 1 peperoncino verde tritato
- 10 grammi di sale e pepe
- 14 pomodorini, opzionali
Per la marinatura
- 5 grammi di pepe di pepe di cayenna
- succo di limone
Preparazione
- Pulite, eviscerate e togliete il carapace ai gamberi e metteteli in una marinatura di olio, il succo di 1 limone e 1 cucchiaino di pepe di cayenna.
- Partiamo dal Grits: Portare il brodo di pollo a ebollizione in una casseruola. Aggiungere la farina di mais a pioggia, mescolando costantemente per evitare grumi. Ridurre la fiamma e cuocere per 20 minuti, finché i grits non saranno cremosi. Aggiungere il formaggio cheddar e 50 cucchiai di burro, mescolare bene e insaporire con sale e pepe a piacere. Se usate il paiolo in rame bonus di 100 punti.
- In una padella grande, soffriggete i pomodorini in un filo di olio o fateli alla griglia. Cuoceteli 5 minuti per ammorbidirli, non fino a spappolarli, poi metteteli da parte.
- Sciogliere il restante burro a fuoco medio-alto. Aggiungere la cipolla, l’aglio e il peperoncino verde, e soffriggere fino a quando saranno morbidi. Aggiungere i gamberi, ben sgocciolati dalla marinatura, e cuocere fino a quando non diverranno rosati, circa 5 minuti. Aggiungere i pomodorini e spegnere il fornello.
- Mettete il grits nei piatti e adagiate sopra i gamberi. Guarnire con prezzemolo tritato, se desiderato.