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Ritorniamo a immergerci nelle pingui delizie della cucina italo-americana, che tanto adoriamo e aborriamo al contempo. Oggi è il turno della Pizza stromboli, un piatto decadentemente delizioso. Pensate a un impasto di pizza steso alla perfezione, condito con ogni delizia italiana che possiate trovare in un rifornito negozio di alimentari. Oppure pensate ad un rotolo di pasta ricolma di tutto quello che sta per scadere nel vostro frigorifero e lo potrete usare come ricetta all in svuota tutto.
Lo Stromboli ha le sue radici a Essington, vicino a Filadelfia, ed è nato negli anni ’50 in un ristorante italiano. Il bello è che quel locale era sempre stato un die hard italian restaurant e fino a quel momento avevano servito solo ricette tradizionali e non si erano mai sognati di provare cucina creativa italo-americana.
Ma la creazione di nuovi “piatti italiani di nome, ma non di fatto” è sempre stata una strategia vincente per attrarre nuovi clienti, oltre alla comunità italiana locale, che viveva di romanticismo, ricordi e tradizioni che si stavano adattando ad un nuovo continente.
La storia
Il ristorante che ha dato vita alla pizza Stromboli è entrato nell’Olimpo dei ristoranti americano, il rinomato “Romano’s Italian Restaurant & Pizzeria“, che decise di battezzare il piatto in onore del film popolare dell’epoca, “Stromboli” (dal vulcano omonimo), uscito nel 1949 con Ingrid Bergman e diretto da Roberto Rossellini.
E questo tutto, ma prima di passare alla ricetta, ricordatevi che non esistono ricette originali, quindi fatevi guidare dalla creatività.
E infatti adesso parliamo del ripieno, l’unico limite è la vostra fantasia, proprio come per la pizza. La versione originale, però, era molto semplice: era un rotolo di pasta arricchito da salsa di pomodoro, formaggi vari e salumi italiani tra cui mozzarella, pecorino, sopressa, salame. Il mix di influenze e pseudo tradizioni che oscillano tra italian e americanoide è stupendo e merita di essere assaggiato. Tra l’altro portare questa pizza leggera a picnic, feste estive o anche direttamente sotto l’ombrellone per un pausa pranzo poco light sotto 40 gradi. Enjoy!
Ingredienti
Per l’impasto
- 320 g di farina T65
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- ½ cucchiaino di lievito di birra
- 22 cl di acqua fredda
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- Semolino fine
Per il ripieno:
- Salsa di pomodoro
- 150 g di mozzarella americana grattugiata
- 50 g parmigiano grattugiato
- Peperoni grigliati, jalapenos, olive nere (facoltativo)
- 150 g di prosciutto cotto affumicato
- 150 g sopressa (o salame)
- 150 g di salame piccante
- 100 g di formaggio cheddar grattugiato
- 1 uovo sbattuto
Preparazione
- Iniziate mescolando farina, zucchero, sale e lievito in un robot da cucina o a mano se non lo avete.
- Create un piccolo cratere al centro e versateci l’olio d’oliva e l’acqua. Aggiungete gradualmente la farina fino a formare una palla di pasta, poi impastate a velocità minima per 10-15 minuti.
- Formate una palla di pasta e oliatela prima di metterla in un contenitore. Copritela e lasciatela riposare 24 ore in frigorifero.
- Togliete l’impasto dal frigorifero e lasciatelo riposare per due ore a temperatura ambiente.
- Oliate il piano di lavoro e stendete la pasta fino a formare un rettangolo di 40X30 cm.
- Spalmate la salsa di pomodoro, distribuite gli ingredienti per il ripieno, la mozzarella, il parmigiano, i salumi e infine il cheddar. Arrotolate il tutto nella direzione della larghezza e sigillate bene i bordi.
- Trasferite su una teglia rivestita di carta da forno e spennellate con l’uovo sbattuto.
- Infornate a 230°C per 15 minuti, poi riducete a 190°C e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Lasciate raffreddare per qualche minuto prima di servire. Et voilà, il vostro stromboli è pronto da gustare!