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Con l’arrivo del freddo è un piacere preparare sughi e condimenti più sostanziosi, finalmente possiamo scatenarci nuovamente con mille primi piatti della cucina italiana.
E uno dei sughi rossi più sfiziosi per la pasta è il ragù di agnello.
La ricetta di questo condimento viene dall’Abruzzo con amore, la patria delle preparazioni a base di agnello. Non è difficile, servono solo pazienza e materia prime di prima scelta, perché alla fin fine non ci sono molti ingredienti: pochi ma buoni.
Solitamente il ragù di agnello non è molto diverso da quello classico, cambiano solo la carne e le spezie, visto che il gusto deciso e tendente al dolce dell’agnello invita a sperimentare con ginepro, chiodi di garofano, pepe.
Come erba aromatica il timo è la scelta ideale: un connubio vecchio come il mondo, ma che non smette mai di stupire.
Per il formato abbiamo scelto i pici: una pasta povera toscana fatta solo di farina e acqua, ma che con il ragù di agnello si esalta, diventando un primo piatto favoloso! Pronti con i fornelli?
Ingredienti per il ragù di agnello
Per 8 persone
- 700 grammi di polpa di coscia di agnello
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla gialla
- 150 ml di passata di pomodoro
- prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
- 4 bacche di ginepro
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 rametto di timo
- sale e pepe
- 1 bicchiere di brodo, nel caso si restringesse troppo
- 800 grammi di pici
- ricotta affumicata al ginepro
Partiamo dai pici: se avete tempo, qui trovate la ricetta originale per farli in casa, altrimenti comprateli. Non è difficile, sono super economici e veloci da fare, provateci, almeno una volta!
Ok, passiamo all’agnello: la polpa della coscia è perfetta per fare il ragù, se non avete il tritacarne, fatela tritate dal macellaio.
Il risultato ottimale si ottiene, tagliando la polpa al coltello, per fare dei piccoli cubetti di 1 cm di lato, ma serve tempo e pazienza.
Tagliate a dadini (brunoise) la carota, la cipolla e il sedano e fate stufare in un tegame dal fondo spesso, con 8 cucchiaio di olio extra vergine di oliva e l’aglio per 15 minuti. A fiamma dolce, mi raccomando.
Aggiungete la carne di agnello, condite con sale e pepe, ginepro e i chiodi di garofano, fate rosolare per 10 minuti, sfumate con il vino, aspettate che evapori, quindi versate la passata di pomodoro, il timo, il prezzemolo, mettete il coperchio e lasciate cuocere per 1 ora e 30 minuti.
Ricordatevi di rimescolare di tanto in tanto e di controllare che il sugo non si asciughi troppo, in tal caso allungate con il brodo o dell’acqua tiepida.
Cuocete i pici in abbondante acqua salata e scolate al dente, finite la cottura nel sugo di agnello, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura, impiattate e servite con pecorino o ricotta grattugiata.
Se volete potete anche aggiungere una manciata di pane grattugiato ripassato in padella con uno spicchio di aglio.
Quale vino abbinare ai pici al ragù di agnello?
Stappiamo un grande vino rosso per l’occasione: il Brunello di Montalcino della cantina Fonterenza è il vino ideale, grazie ad eleganza, struttura e sapidità.
Se volete abbinare un cocktail, il Negroni è perfetto.