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Il kimchijeon, che altro non è che una semplice frittella di kimchi, farina e acqua, ha radici profonde nella tradizione culinaria coreana. Da secoli, il kimchi, una fermentazione piccante di verdure, è stato un pilastro della cucina coreana. Durante i mesi freddi, quando il cibo fresco diventava scarso, il kimchi fermentato offriva un prezioso apporto nutrizionale. E perché sprecare qualcosa di così delizioso? Nasce così il kimchijeon, uno spuntino che può essere servito come antipasto, merenda o secondo piatto.
Attenzione: quando si parla di kimchi, non si intende solo quello di cavolo! Anzi, potrete usare quello che preferite, visto che, per kimchi, i coreani intendono qualsiasi fermentato di verdure con peperoncino, quindi questa frittella è potrete farla anche con il kimchi di zucchine, di cetrioli o di quello preferite.
La ricetta è completamente vegana, ma non pensate che sia un vezzo o una scelta modaiola o una preparazione priva di carattere e sapore. Il kimchi non ha bisogno di molti ingredienti per risplendere. Molte delle pietanze coreane sono vegan di nascita, perché partono da un concetto di leggerezza, da verdure e un modo semplice di preparare i piatti. Provate il kimchijeon e vi innamorerete, il suo gusto complesso e avvolgente è unico.
Ingredienti
Porzioni: 4 persone
- Kimchi: 250g, finemente tritato
- Farina: 120g
- Acqua: 100 ml
- Sale: un pizzico
- Cipolla verde: 2, tritate
- Olio di sesamo: per friggere
- Semi di sesamo: 30 grammi
- Cipollotto verde: 1, tagliato a rondelle per decorare
Procedimento
- In una ciotola, mescolate il kimchi tritato, la cipolla verde, la farina, il sale e l’acqua fino ad ottenere una pastella omogenea.
- Scaldate un po’ d’olio di sesamo in una padella a fuoco medio-alto.
- Una volta che l’olio è caldo, versate un mestolo di pastella nella padella, spalmandola in uno strato sottile.
- Friggete per 3-4 minuti per lato, o fino a quando non diventa croccante e dorato.
- Ripetete con il resto della pastella.
- Servite caldo con salsa di soia condita con 1 cucchiaino di gochujang, dopo aver spolverato le frittelle con sesamo e cipollotto tagliato fine.