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Avete presente l’occhio del beholder, il mitico RPG anni 80-90 in 2D spalmato sui nostri vecchi tubi catodici del PC, avete presente la canzone orgasmica dei Metallica di And Justice for All, bene abbiamo creato il cocktail eye of the beholder, che non centra assolutamente nulla. Volevamo un nome che richiamasse l’occhio, ma poi la storia finisce lì…
Ma attenzione, the eye of the beholder è un cocktail sperimentale condensato e cristallizzato in cubetti ghiacciati pronti all’uso per essere sorbiti lentamente. Praticamente dei shottini alcolici ricreativi da passeggio.
Succo di carota e arancia, limoncello, mirtilli, ginger beer e un goccio di gin. Magari se riuscite usate un gin speziato e corposo, resinoso come il Navy Strength per aggiungere spessore.
Il risultato?
Cubetti di pura estasi, il tutto confezionati in comodi cubetti portatili da portare anche ai vostri pic-nic o da mordicchiare mentre fate shopping in via Montenapoleone a Milano. Concetto di walking booze all’estremo.
Potete servirli come aperitivo, nel dopocena come snack rinfrescante oppure fatene cadere uno in un calice di Champagne e farà faville.
Non c’è altro da dire, la ricetta è molto semplice, ma potrebbe tornarvi utile per un aperitivo diverso dal solito e se volete fare un pieno di beta carotene e sali minerali per rendere la vostra pelle bella come quella di un pargolo.
E poi non si fa altro che parlare delle virtù taumaturgiche del succo di carota, tanto che è stato ribattezzato succo miracoloso. Geni del marketing…
Se non avete a disposizione la ginger beer, potete usare dello zenzero fresco grattugiato fine.
Se invece volete preparare un cocktail analcolico fresco, gustoso e tagliente come una mannaia, non mettete gin né limoncello, ma aggiungete un po’ di sciroppo di zucchero. Sono ottimi in ogni caso.
Come preparare gli shottini ghiacciati da asporto con carota, limoncello e gin
Per 30 ghiaccioli
- 50 cl di succo di carota
- 50 cl di succo di arancia
- 30-40 mirtilli
- 10 cl di limoncello
- 15 cl di gin
- 30 cl di ginger beer
Come fare gli shottini ghiacciati da asporto con carota, limoncello e gin
Molto semplice come processo produttivo. Spremete le arance, almeno 4-5 e centrifugate le carote.
Adesso versate i succhi, il gin, il limoncello e la ginger beer in una caraffa e mescolate delicatamente.
Mettete 1 o 2 mirtilli nella vaschetta del ghiaccio e versate dentro la miracolosa bevanda alla carota.
Mettete in freezer e fate riposare per 4-5 ore.
Tirate fuori i mini shottini congelati e servite.
Tutto molto semplice, ma da oggi non avrai altro shottino all’infuori di me!