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Oggi vi sveleremo una delle nostre ricette segrete: come fare lo sciroppo di prugne sotto spirito con grappa, coriandolo e vermouth. È uno sciroppo di zucchero, frutta e alcolici ottimo per aromatizzare bevande, cocktail alcolici, ma anche succhi di frutta per titillanti cocktail analcolici.
Ricordate che l’alcol evapora a 78 gradi, ma nonostante questo e nonostante la cottura dello sciroppo sia lunga, non è detto che tutto l’alcol se ne vada, anzi, è probabile che una piccola quantità di alcol rimanga in questo sciroppo, quindi non usatelo come lassativo per vostra nonna di 112 anni o per bambini. Solo per adulti.
Il processo per fare questo sciroppo di sciroppo di prugne sotto spirito con grappa, coriandolo e vermouth è lungo: servono pazienza e precisione. Come ricetta base faremo delle prugne sotto spirito aromatizzate con grappa, vermouth e coriandolo, ma poi cuoceremo la frutta sotto spirito con lo zucchero per farne uno sciroppo. Ma se volete fare le prugne sotto spirito, la ricetta di partenza è ottima, quindi basta non cuocere le prugne, ma lasciarle in un vasetto con la grappa.
Ingredienti e dosi per fare lo sciroppo di prugne sotto spirito, coriandolo e vermouth
Per 400 ml di sciroppo
- 400 grammi di prugne mature, da coltivazione biologica
- 30 grammi di coriandolo in grani
- 1 limone biologico non trattato
- 600 ml di grappa
- 2 bicchieri di vermouth dolce
- 500 grammi di zucchero
Come fare lo sciroppo di prugne sotto spirito, coriandolo e vermouth
Comprate prugne di ottima qualità e biologiche.
Lavate e tagliate a metà le prugne, mettetele in un contenitore con chiusura ermetica o in una ciotola grande, spolverate con i grani di coriandolo appena schiacciati e coprite con la grappa e un bicchiere di vermouth.
Sigillate e lasciate macerare le prugne in frigorifero per 3 giorni.
Se volete fare le prugne sotto spirito, mettete le prugne in una vaso, sigillate e siete a posto. Se invece volete creare un nettare dal sapore unico, c’è ancora del lavoro da fare.
Scolate le prugne e mettetele in un colino e tenete da parte la grappa aromatizzata, vi servirà per altre preparazioni, cocktail e mille ricette. Basta imbottigliarla, filtrandola, e chiudere con un tappo: non ha scadenza come lo sciroppo.
Bene torniamo alla sciroppo. Eliminate le bucce, tanto si tolgono molto facilmente, e schiacciate con un colino fino le prugne aiutandovi con un cucchiaio di legno.
Mettete di nuovo tutto, sia polpa che succo, in una padella o in una casseruola e cuocete a fiamma bassa, aromatizzando con succo e buccia di limone e un bicchiere di vermouth. Cuocete le prugne per circa 10-15 minuti, schiacciando con il solito cucchiaio di legno.
Ok, adesso eliminate le bucce di limone e frullate la polpa o passatela al passaverdura e tenete da parte.
Mettete nella stessa padella lo zucchero e fatelo sciogliere, aggiungete la purea di prugne e cuocete per 15 minuti, rimescolando con cura. Lasciate raffreddare lo sciroppo di prugne sotto spirito, coriandolo e vermouth e imbottigliatelo.
Lo potete conservare in frigorifero per 7 giorni, non di più. Non è tanto un problema di conservazione, ma è che perde molto del suo fascino aromatico.
Ma voi vi starete chiedendo perché dovreste fare questo strambo sciroppo, dalla preparazione così astrusa, lunga e tediosa. Semplicemente perché voi volete il meglio e questa è una ricetta strepitosa, altrimenti comprate lo sciroppo industriale, costa poco e ha il sapore di shampoo macerato nella placenta di narvalo, ma va bene lo stesso.
Come avete visto dalle foto e dalle dosi, questo è un concentrato, un elisir di gusto, non uno sciroppo da usare troppo generosamente, ma è normale ne basta un cucchiaio per aromatizzare cocktail e bevande, quindi usatelo con parsimonia.