Moscardini in umido con sugo di pomodoro: il piatto per una Vigilia di Natale da paura!

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Finalmente tornano le ricette per casalinghi disperati, ma oggi vogliamo andare oltre e fornirvi il piatto che vi renderà gli eroi incontrastati del Natale. Voi, cari casalinghi disperati, per la Vigilia di Natale farete i moscardini in umido, un piatto di pesce delizioso, un’icona della cucina casalinga di alto livello.

Non che la ricetta per fare i moscardini in umido sia difficile, ma circolano leggende su come rendere teneri i moscardini, l’argomento moscardino è titillante, rappresenta una sfida, ma non temete, quest’anno servirete un piatto da campioni e vi spiegheremo ogni trucco per non sbagliare.

Quanto tempo serve per fare i moscardini in umido?

Servono almeno 3 ore della vostra vita per fare i moscardini in umido, quindi prendetevela comoda. Ma il bello è che li potrete preparare anche in anticipo e poi scaldare il giorno dopo. Questo è un consiglio che sembra spegnere il sacro fuoco della cucina, ma lasciateli riposare nel sugo un notte e saranno ancora buoni, fidatevi.

Passiamo alla diatriba sui piselli. C’è chi li mette e chi no. Noi non li mettiamo, il piatto senza piselli è meno dolce sicuramente, ma più puro se parliamo di sapori di mare. Fate come vi pare: se volete metterli usate piselli secchi, metteteli in ammollo, bolliteli e poi aggiungeteli a 20 minuti dalla fine della cottura, altrimenti si spappolano.

Bene, detto questo, mettete il grembiulino e preparatevi per fare un grande piatto natalizio!

Ingredienti e dosi per fare i moscardini in umido con sugo di pomodoro

Per 6 persone

• 2 kg di moscardini
• 4 spicchi di aglio
• 1 carota
• 1 pezzetto di sedano
• 1 cipolla piccola
• 500 ml di passata di pomodoro buona, quella della nonna
• 3 bicchieri di vino bianco secco
• sale e pepe
• prezzemolo
• 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
• opzionale: un po’ di peperoncino in polvere se vi gusta il piccante

Come preparare i moscardini in umido con sugo di pomodoro

Lavate bene i moscardini, poi puliteli. È una seccatura, ma tutta la difficoltà della ricetta sta qui, il resto è una passeggiata.

Afferrate la testa e rovesciatela come un guanto, togliete le interiora strappando via di netto.

Poi prendete un coltello e praticate una incisione vicino agli occhi, togliete il becco e tagliate via gli occhi, spingendo un po’ più a fondo la lama. Attenti perché state lavorando su poca carne e rischiate di decapitare il moscardino e noi invece li vogliamo interi. Se ve la vedete brutta, tagliate la testa e gli occhi. Ma non è difficile, non preoccupatevi.

Bene, adesso passiamo alla pentola. Serve una pentola bella tosta, pesante, che conduca il calore in maniera costate e uniforme. Noi per questo tipo di stufati e umidi usiamo la casseruola di Le Creuset, la trovate su Amazon ed è praticamente indistruttibile. È un po’ pesante da maneggiare, ma la potrete anche mettere in forno. Se mettete il cibo a cuocere a fiamma bassa, potete preparare piatti incredibili come stufati e brasati senza ricorrere a cottura sulla brace. Certo non è regalata, ma è un acquisto che dura tutta vita.

Bene, dopo la réclame, mettete 8 cucchiai di olio nella pentola, accendete il fornello e mettete a rosolare l’aglio tagliato a fette grosse. 3 minuti.

Intanto sminuzzate finemente carota, cipolla e sedano, quindi buttate in pentola e cuocete per 10 minuti, rimescolando spesso con un cucchiaio di legno.

Bene è arrivato il momento di buttare i moscardini nella mischia, fatele rosolare piano per 3-4 minuti, poi assaggiate il vino e versatene dentro 3 calici, mettete il coperchio e cuocete per 40 minuti.

Ogni tanto controllate che non si brucino o si attacchino, ma il bello delle pentole Le Creuset è che il cibo non si attacca, sempre che ci sia un minimo di liquido o olio.

Quanto devono cuocere i moscardini?

Dopo 40 minuti, togliete il coperchio, aggiungete la passata di pomodoro, condite con un filo di pepe e cuocete ancora per 1 ora e 30 minuti.

Ricordate che il segreto è la cottura lenta, usate il fornello più piccolo e cuocete senza fretta, con il coperchio.

Rimescolate di tanto in tanto.

A 20 minuti dalla fine della cottura, assaggiate correggete di sale e pepe se necessario, spolverate con il prezzemolo sminuzzato e portate a fine cottura.

Ed ecco pronti i moscardini in umido: come avete visto, la ricetta è elementare, ma ci metterete un pomeriggio intero tra acquisto, pulizia e cottura. Quindi mettete è un’ottima occasione per finire quel libro che usate come ferma porta.

Ne vale la pena? Potete scommetterci fino all’ultimo tentacolo! Adesso due o tre questioni le dobbiamo risolvere.

Cosa abbinare ai moscardini in umido?

Un abbinamento classico è con la polenta, per andare ad impregnarla con il sugo denso, che si presta benissimo. Se la polenta non vi piace preparate un risotto semplice con burro e zafferano e farete un piatto unico da sogno.

Si può usare la pentola a pressione per cuocere i moscardini?

Sì, può, nessuno lo vieta, ma per fare i moscardini in umido bisogna cuocerli in più fasi, prima nel vino e poi nel sugo di pomodoro. La pentola a pressione va bene per il polpo o se volete fare un’insalata di moscardini, ma per la cottura in umido non è la soluzione migliore. I moscardini devono stufare lentamente per lungo tempo, ma non per questo dovete stare sopra il fornello a controllare ogni secondo: intanto potete leggere o dedicarvi ad altre attività, basta solo dare un’occhiata ogni tanto. Se la cottura è per insalata e antipasti allora sì, la pentola a pressione è fantastica, ma per questa ricetta il responso è no!

Moscardini in umido con i piselli: come fare

Se volete aggiungere i piselli allo stufato usate quelli secchi o freschi. Mettete i secchi in ammollo e poi bolliteli per 1 ora con acqua, sale e 1/4 di cipolla. Unite i piselli ai moscardini a 20 minuti della fine della cottura, non serve cuocerli troppo.

Moscardini in umido con le patate: come fare

Vedi sopra: bollite le patate per 15 minuti, non dovete cuocerle del tutto. Scolatele e poi sbucciate e tagliate le patate in 4 pezzi. Occhio a non farle troppo piccole o si spappolano. Buttatele dentro i moscardini in umido quando mancano 15 alla fine della cottura. Le patate più adatte sono quelle a pasta dura, non friabili, come le patate di Avezzano o quelle di montagna, come le trentine. Per la ricetta base che vi abbiamo dato, con 2 chili di moscardini, calcolate 600 grammi di patate. La patata in questo sughetto deve aggiungere un tocco dolce e consistente, ma non è la protagonista, quindi non mettetene troppe.

Quale vino abbinare ai moscardini in umido con sugo di pomodoro?

Scegliamo un vino strutturato, rotondo e caldo come il Gewurztraminer della cantina Tramin, se volete un vino fermo. altrimenti stappate il Prosecco, Champagne e Franciacorta.

Se siete in vena di cocktail, il Martini Dry è sempre il benvenuto.