Preparazione
È da un po’ di tempo che non vi proponiamo una ricetta vegana, ma dopo tutto questo tempo tireremo fuori dal cilindro un piatto irresistibile: le polpette vegane di tofu.
Non è che siano la fine del mondo, niente di difficile, tuttavia la soddisfazione di preparare polpette perfette, gustose e di cui anche accaniti carnivori possano andare ghiotti, è enorme.
Prima di tutto risolviamo l’amletico dilemma, che non è tanto la carne, quanto le uova.
Cosa usare come legante al posto delle uova?
Ci sono molti candidati che possono tranquillamente sostituire le uova, prima di tutti la fecola, la più veloce ed economica, che potrete dissolvere in acqua tiepida.
Ottime anche le patate bollite e poi ridotte in poltiglia, e anche in questo caso è l’amido a fare da legante.
Potete provare anche con i legumi frullati o le farine di legumi, la migliore è sicuramente quella di ceci. Anche quella di castagne non è male, ma ha un gusto più particolare.
Finiamo con la quinoa: dopo averla bollita, frullatela e usatela come crema legante, senza contare che apporterà anche un’ottima dose di proteine.
Insomma, non ci sono più scuse, da oggi potete fare le polpette vegane senza usare più latte, uova o carne!
Ingredienti per fare le polpette vegane di tofu
Per 8 persone
- 500 grammi di tofu o seitan, come preferite
- 5 cucchiai di salsa di soia, meno se usate il seitan, già saporito di suo
- 3 spicchi di aglio
- 300 grammi di quinoa
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
- 1/2 cucchiaino di noce moscata
- 1/2 cucchiaino di cumino
- 1 cucchiaio di fecola
- 3 cucchiai di semi di lino, di sesamo, di girasole e di zucca, sono opzionali, ma aggiungono contrasto e sapore
- 200 grammi di verdure come spinaci o bietole, opzionali
- pane grattugiato
Come preparare le polpette vegane di tofu
Prima di tutto cuocete le quinoa, seguendo le istruzioni sulla confezione, poi frullatela fino a ridurla ad un crema.
Schiacciate l’aglio e fatelo stufare in padella per 5 minuti con 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Attenti a non bruciarlo, fiamma dolcissima.
Tagliate il tofu a cubetti piccoli, poi ripassatelo in padella per 5 minuti, spegnete e fate raffreddare.
In una ciotola mettete il tofu, le olive e i pomodorini sminuzzati, la crema di quinoa, i semi misti, il cumino macinato al momento, 1 cucchiaio di fecola, la noce moscata, un filo generoso di olio, sale e pepe e mescolate.
Se volete aggiungere una manciata di spinaci bolliti, strizzateli con la forza di Hulk, non devono avere neanche una goccia d’acqua, poi sminuzzateli con un coltello.
Aggiungete una manciata di pane grattugiato per rendere l’impasto meno umido, quindi prendete una pallina di impasto, schiacciate bene tra le mani, compattate e infarinatela nel pane grattugiato oppure nella farina.
Finite di fare tutte le polpette e poi lasciatele riposare per un paio d’ore in frigorifero. Poi mettetele in freezer per 1 ora almeno e preparate una pentola capiente con 1 litro di olio.
Quando l’olio raggiunge i 180 gradi centigradi lasciate scivolare dentro le polpette di tofu, state attenti agli schizzi e alzate un po’ la fiamma. L’impatto con le polpette congelate abbasserà notevolmente la temperatura dell’olio.
Friggete per 5 minuti, rigirando le polpette, poi scolate in un piatto grande ricoperto di carta assorbente, tamponate per eliminare l’olio in eccesso e servite subito le polpettine vegane!
Quale vino abbinare alle polpette vegane?
Scegliamo un bianco sapido e profumato che possa sgrassare l’untuosità del fritto e aggiungere un tocco leggiadro all’abbinamento: il Verdicchio di Collestefano è l’ideale.
Se volete abbinare un cocktail, scegliete la vivacità del Sex on the Beach.
Se preferite una birra, la Zona Cesarini del birrificio Toccalmatto è stupenda: con le sue note erbacee esalterà i richiami di salsa di soia e sgrasserà la bocca.
