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Crema pasticcera, la ricetta facile e veloce per fare la crema perfetta

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Ingredienti

1 litro di latte
250 grammi di zucchero
8 tuorli
120 grammi di farina usate la maizena per una ricetta gluten-free
1 baccello di vaniglia
1 Buccia di limone biologico e non trattato

Informazioni nutrizionali

97
calorie

Crema pasticcera, la ricetta facile e veloce per fare la crema perfetta

  • 30 minuti
  • Facile

Ingredienti

Preparazione

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La crema pasticcera è una semplicissima crema fatta con latte, zucchero, uova, farina (o amido di mais o riso), buccia di limone e vaniglia, la preparazione più semplice, ma indispensabile di tutta la pasticceria. Pensate soltanto a dolci immortali come Zuppa Inglese, la crostata di mele e crema o le zeppole di San Giuseppe, ma anche ad un semplicissimo Pan di Spagna tagliato a metà e poi farcito da una crema fumante, così profumata di limone e vaniglia!

Ma veniamo alla ricetta della crema pasticcera tradizionale: quali sono le difficoltà, i passaggi fondamentali e gli errori da non fare mai durante la preparazione?

Prima di tutto deve avere la giusta consistenza e non essere cruda, non deve presentare grumi, quindi attenzione quando aggiungete la farina, ma non deve neanche attaccarsi, per cui dovrete restare vicino alla crema e rimescolarla di continuo.

E infatti il segreto per fare la crema perfetta è quello di darle amore, lavorare con calma e precisione. Innanzitutto i tuorli devono essere montati a lungo con le fruste elettriche per almeno cinque minuti. E poi la farina va setacciata e versata poco alla volta e lavorata subito per evitare che si formino grumi.

Altro grande errore è quello di lasciare così come è la crema pasticcera una volta che si è finita la ricetta. Per far sì che rimanga ben cremosa e non diventi un blob giallo, bisogna raffreddarla subito cambiando recipiente oppure mettendola in freezer per qualche minuto. Per evitare che si formi la pellicina sopra, copritela con la pellicola compostabile e poi rimescolarla ogni 10 minuti, fino a quando non si è raffreddata. Un altro modo ancora più pratico prevede che spolveriate la crema con una manciata di zucchero, ma in questo modo si rende la crema ancora più dolce, quindi vedete voi. Una volta che si è raffreddata la potete usare subito per farcire oppure può essere conservata in frigorifero. Se volete Un trucco per renderla lucida e ancora più cremosa e soprattutto golosa, è quello di aggiungere 5 grammi di burro, quando è pronta. Potete usare anche aromatizzarla con burro di cocco o mandorle se volete conferire un aroma particolarmente elegante alla vostra crema.

Ingredienti e dosi per fare al crema pasticcera

Per 8 persone o per farcire una crostata di pasta frolla dal diametro di 22 cm

  • 1 litro di latte
  • 250 grammi di zucchero
  • 8 tuorli
  • 120 grammi di farina, sostituite con maizena se volete fare la crema pasticcera gluten-free
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 buccia di limone biologico, non trattato

Come fare la crema pasticcera

Prendete un coltello e incidete il baccello di vaniglia, tagliandolo tutto per il lungo. Aprite leggermente in modo che la pasta e i semi escano durante la cottura. Se non avete un baccello, potete usare anche la vaniglia in polvere, ma è sempre una soluzione di ripiego.

Con un coltellino o sbucciapatate sbucciate il limone, senza tagliare l’albedo, la parte bianca, che è amara come la cicuta.

Mettete il baccello e la buccia di limone in un pentolino, aggiungete il latte portate e bollore a fuoco medio. Se volete aromatizzare la vostra crema con vari ingredienti, questo è il momento di usarli, metteteli a bollire con il latte. Aggiungete latte di mandorla, latte di cocco, buccia di arancia, lime, bergamotto.

Intanto rompete le uova e mettete solo i tuorli in una ciotola o nella planetaria, aggiungete lo zucchero e montatele a velocità media per 5 minuti. Setacciate al farina e versatela poco alla volta nella ciotola e continuate a mescolare.

Quando il latte ha ha bollito per 5 minuti, spegnete e aspettate un paio di minuti.

Trasferite la crema di tuorli, farina e zucchero in un pentolino, versateci dentro il latte poco per volta, e mescolate ancora con una frusta. Quando la crema è ben amalgamata, mettetela sul fornello e cuocetela fino a quando non si addensa. Solitamente il tempo di cottura della crema pasticcera è di 5 minuti, ma se volete essere sicuri di cuocere perfettamente la crema e pastorizzare le uova dovete raggiungere una temperatura di 75 gradi, quindi munitevi di un termometro istantaneo e controllate.

Trascorsi 5 minuti o raggiunti i 75 gradi, spegnete il fornello, togliete il baccello e la buccia di limone, che non va buttata se volete fare la crema con un gusto più intenso di limone, filtrate la crema con un colino per eliminare ogni possibile particella e mettetela in una ciotola. Cambiate il contenitore oppure versatela in una ciotola raffreddata e poi mettetela in freezer per qualche minuto, in modo che non diventi troppo densa, ricordiamoci che è una crema, non un budino!

Se volete rendere la crema pasticcera più ricca, lucida e cremosa, aggiungete 5 grammi di burro, mescolate ancora per 2 minuti, quindi coprite con la pellicola compostabile e lasciatela raffreddare.

Ma non abbiamo ancora finito, perché l’errore che potreste fare adesso è quello di non rimescolare la crema pasticcera ogni 20-30 minuti, fino a quando non si è completamente raffreddata. 3 volte bastano. Sembra un’operazione banale, ma per evitare che si formi la fastidiosa pellicina sopra è fondamentale.

Se volete potete spolverizzare con zucchero semolato: in questo modo lo zucchero assorbirà l’umidità, ma aggiungerete altro zucchero.

Mettete la crema in frigorifero e consumatela entro 2 giorni.

Come avete visto la ricetta della crema pasticcera è molto elementare, basta continuare a rimescolare, motivo per cui molti usano il bimbi. Ma non per questo è una preparazione scontata, servono passaggi precisi e rispetto delle dosi.

E adesso veniamo ad un discorso più salutista, se vogliamo. La crema pasticcera diventa più buona mano a mano che aggiungete i tuorli, non a caso la crema pasticcera migliore d’Italia è senza ombra di dubbio quella del pasticcere di Granarolo Gino Fabbri. È una vera e propria bomba di gusto, vellutata, ti avvolge come un abbraccio caldo e suadente, ma considerate che per fare lo stesso quantitativo di crema pasticcera Gino Fabbri ci mette 18 tuorli e 450 grammi di zucchero. La sua è davvero galattica e se non avete mai mangiato una brioche alla crema della pasticceria Caramella, vi siete persi un capolavoro, ma è vero che per le preparazioni di casa a base di crema pasticcera la dosi di tuorli e zucchero vanno ridotte, soprattutto se dovete darle ai vostri figli.

Adesso che abbiamo digerito la ricetta base vediamo qualche variante da fare al volo.

Crema pasticcera al cioccolato

Crema pasticcera al ciccolato ricetta facile e veloce, ricette di pasticceria La più facile, ma anche una delle più amate, soprattutto se vi piace la Zuppa Inglese tradizionale. La ricetta è semplice, non cambia nulla, dovete soltanto aggiungere 60 grammi di cacao amaro alla farina e mescolare prima di versare nel composto di uova e zucchero.

Crema pasticcera gluten-free

Crema pasticcera gluten free, ricette di pasticceria senza glutine Anche in questo caso si tratta solo di una modifica semplice, ma non di poco conto, visto che anche intolleranti al glutine e celiaci riusciranno a mangiarla senza problemi. Usate amido di mais o farina di riso al posto della classica farina con il glutine.

Crema pasticcera al limone

Crema pasticcera al limone, ricetta facile di pasticceria italiana È sempre lei, ma per fare questa crema torniamo un attimo indietro. Dopo aver bollito il latte con il baccello di vaniglia e la buccia di limone, prendete la buccia di limone, frullatela e aggiungetela alla crema mentre cuoce. Quando la crema è cotta aggiungete il succo, filtrato, di mezzo limone, rimescolate e fare raffreddare.

Quale vino abbinare alla crema pasticcera?

Questa deliziosa preparazione è molto dolce, intensa e ricca, a causa della presenza di molte uova, non esitate e abbinate vini liquorosi e distillati come vermut dolce, vino di Porto, Marsala, vino Madeira, Sherry, Brandy, Cognac e Calvados per tagliare tanta sontuosità con alcol, tannini e altrettanta ricchezza.

 

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