Grana Padano Taroccato: Il Falso si Fa Strada nelle Tavole Italiane
Nel quadro dell’operazione “Buona Pasqua”, promossa in vista dell’incremento dei consumi legati alle festività, il Servizio Vigilanza e Tutela del Consorzio Grana Padano ha portato alla luce una serie di irregolarità nel mercato del formaggio. Dalle verifiche è emerso l’uso di stagionature erroneamente prolungate e l’applicazione di marchi non autentici su prodotti di qualità inferiore, configurandosi come le principali violazioni rilevate.
Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio, ha dichiarato l’impegno nell’assicurare l’integrità e l’eccellenza del Grana Padano, soprattutto in periodi a elevato rischio di frodi. A tal fine, sono state intensificate le ispezioni in tutto il territorio nazionale, sia nel settore della distribuzione che nella ristorazione, evidenziando particolari anomalie in Campania e nel Veneto.
Fra le irregolarità scoperte, spicca il caso di un Grana Padano offerto come stagionato 16 mesi, che in realtà presentava una maturazione inferiore. Altri esempi includono l’uso di adesivi con il logo Grana Padano su formaggi comuni e la vendita di formaggio retinato, privo dei requisiti qualitativi stabiliti dal Disciplinare di Produzione, come se fosse Grana Padano Riserva. Le partite in questione sono state ritirate dal mercato, con sanzioni per i responsabili variabili tra 2.000 e 13.000 euro.
Il Consorzio Tutela Grana Padano, che unisce 129 aziende di lavorazione, ha registrato nel 2023 un incremento nella produzione e nell’export, confermando l’importanza della vigilanza per la protezione del Made in Italy.
Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha elogiato l’azione del Servizio Vigilanza e Tutela, sottolineando l’essenzialità dei controlli per preservare l’autenticità e la qualità dei prodotti italiani. Ha inoltre ribadito l’impegno del governo Meloni nella lotta alle contraffazioni, evidenziando il ruolo cruciale dei Consorzi nella tutela dei prodotti di eccellenza.