Bere vino rosso fa davvero bene alla salute? Ecco cinque benefici del bere un bicchiere di rosso
Non c’è fine alle leggende, alle pretese e agli elenchi dei possibili benefici per la salute del vino rosso. Alcuni studi affermano che bere con moderazione può fare di tutto, dall’abbassare il colesterolo all’aiutarti a gestire il diabete di tipo due. Ma c’è qualcosa di vero?
Sebbene questi studi si concentrino sugli antiossidanti e sulle sostanze chimiche presenti nel vino rosso e sui loro potenziali benefici, vale comunque la pena ricordare che una dieta sana comporta un consumo di alcol basso o nullo.
Ogni grammo di alcol è dannoso per le cellule del cercello e causa il cancro. Il problema di tutti questi studi è che l’alimentazione è vasta e non si può controllare totalmente. Le persone sottoposte agli esperimenti hanno corpi diversi, diete diverse, vite e abitudini che influenzano i possibili risultati, quindi non prendetele per oro colato.
La dietista senior della British Heart Foundation, Victoria Taylor, risolve il problema alla radice, quando afferma: “Altri alimenti, tra cui uva, mirtilli e fragole, forniscono antiossidanti a bizzeffe, senza gli effetti negativi dell’alcol”.
E dopo questa frase potremmo anche chiudere qui. Il vino apporta leggerissimi benefici, ma sono maggiori i danni irreversibili che fa, quindi questi non sono inviti o consigli, ma soltanto un esercizio di stile. Un po’ inutile, ma è solo lettura, nessuno vi obbliga a stappare un tavernello rosso barricato per festeggiare. I ricercatori sono partiti con uno scopo, cioè trovare i benefici e non gli effetti collaterali, quindi tutte queste auliche dissertazioni hanno un valore molto limitato.
Tuttavia, se dopo un’estenuante e tediosa giornata di lavoro, ami rilassarti con un bicchiere, sappi che un calice di vino rosso è un’opzione più salutare rispetto agli ai distillati o alla birra.
Le principali sostanze benefiche nel vino rosso provengono dalla buccia dell’uva, a sua volta ricca di antiossidanti che vengono liberati durante il processo di fermentazione. I più importanti sono gli antiossidanti polifenolici, in particolare il resveratrolo.
I polifenoli sono potenti antiossidanti che funzionano per ridurre lo “stress ossidativo” che si verifica naturalmente all’interno delle cellule del nostro corpo ed è stato collegato alle malattie della demenza, così come al cancro, al diabete e alla cattiva salute dell’intestino.
Assumere quantità di resveratrolo è utile per una migliore salute del cuore, grazie ai potenti effetti antinfiammatori che ha e che aiutano a “tenere a bada tumori e altre malattie”.
Il consumo di questi antiossidanti è considerato il principale beneficio del bere vino rosso, ma come detto prima, potete mangiare
Tuttavia, se non riesci proprio a rinunciare al tuo bicchiere quotidiano di vino, almeno ti potrai consolare, sapendo che ci sono alcuni effetti benefici.
Migliore salute intestinale
La dieta mediterranea è stata a lungo lodata come uno dei “migliori modi di mangiare naturale”, ma effettivamente quel bicchiere di vino potrebbe aiutare i microbi nel processo intestinale e scomporre il cibo in nutrienti utili. Uno studio, capitanato da Victoria Nash del 2018 (lo trovate a questo link), ha rilevato che i polifenoli nel vino rosso e nell’uva contribuiscono a un intestino sano, migliorando la condizione del microbiota intestinale.
Sebbene sia ancora un’area di intensa ricerca, un altro studio del 2016 della Dott.sa Ming-liang Chen ha suggerito che i cambiamenti apportati dai composti chimici nel vino rosso potrebbero persino, indirettamente, ridurre il rischio di malattie cardiache.
Migliori esiti del cancro
Prima di menzionare i benefici del vino rosso per i malati di cancro, è importante sapere che il consumo di alcol è riconosciuto come causa di un’ampia varietà di tumori come il cancro del fegato e del cavo orale, quindi bere un bicchiere di rosso non può essere considerato una “precauzione salutare”. Sempre il solito discorso.
Tuttavia, bere vino rosso ha dimostrato di avere effetti benefici per alcune persone affette da cancro. Uno studio del 2019 ha trovato un legame tra il consumo di vino rosso e risultati migliori per i malati di cancro alla prostata, mentre il resveratrolo rosso è noto per prevenire la pericolosa moltiplicazione cellulare tipica del cancro, riducendo anche la diffusione ad altre cellule.
Demenza
Uno studio del 2018 ha rilevato che le persone anziane che non bevevano vino rosso avevano maggiori probabilità di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer o il Parkinson. Gli autori dello studio suggeriscono che i polifenoli e altri composti come il resveratrolo nel vino possono ridurre l’infiammazione e alterare i processi che portano alla demenza.
L’analisi di 143 studi ha rilevato che l’assunzione di alcol da leggero a moderato, in particolare il vino, era collegata a un ridotto rischio di demenza e declino cognitivo negli anziani. In ogni caso, i casi presi in esame erano estremamente esigui e non devono essere considerati così significativi.
Migliore gestione del diabete di tipo due
La ricerca ha dimostrato che bere un bicchiere di vino rosso potrebbe aiutare le persone affette da diabete di tipo 2 a gestire i livelli di zucchero nel sangue, con i partecipanti allo studio che hanno visto una diminuzione “moderata” del rischio complessivo per la loro salute fisica.
I ricercatori hanno proposto che l’etanolo presente nel vino aiuti il corpo a elaborare meglio gli zuccheri, anche se si consiglia alle persone con diabete di parlare con il proprio medico della gestione della loro condizione.
Migliore pressione sanguigna e salute del cuore
Tutti noi, un po’ ingenuamente, amiamo pensare che un bicchiere di vino possa calma i nostri nervi, ma potrebbe esserci del vero.
Uno potrebbe meditare, rilassarsi e imparare a convivere con le proprie ansie e a meditare, ma meglio farsi aiutare da un piccolo succedaneo della felicità.
Si pensa che la funzione antiossidante del resveratrolo riduca la pressione sanguigna aumentando i livelli di colesterolo buono nel sangue, aiutando a mantenere la salute del nostro cuore e riducendo i rischi di infarto e malattie.
Tuttavia, non dobbiamo sottovalutare le il consumo eccessivo di alcol può causare aritmia e ipertensione, lacerazioni tremende del fegato, cancro, tumore al seno e al colon, quindi è probabile che il collo di alcune bottiglie di bordeaux faccia più male che bene alla salute.
Come prendere questi consigli, allora? Con un pizzico di sale, molto semplice. Non vogliamo trovare difetti a tutti i costi nel vino (anche perché è l’argomento ci fornisce il pane quotidiano), ma neanche glorificare inutilmente effetti che sono molto blandi per creare squallide notizie sensazionalistiche. Per cui ricordate la parole di Paracelso “sola dosis facit venenum”, ossia è la dose che fa il veleno. Basta usare un po’ di buon senso.
Il fatto che il vino apporti dei benefici non cancella le terribili conseguenze che porta con sé, tuttavia, se bevi con moderazione e ti vuoi fare un favore, eleggere il vino rosso a tua bevanda preferita potrebbe essere un’idea non del tutto sbagliata.
In un recente sondaggio sulle bevande alcoliche più popolari pubblicato dal professore Tim Spector, del King’s College, il vino rosso è saldamente in cima alla lista come la scelta alcolica più salutare. Il professor Spector ha dichiarato: “Non consiglierei alle persone che non bevono alcolici di assumerlo, ma se proprio dovete bere, fatelo con moderazione e scegliete l’opzione meno disastrosa.”