Chiesa di Sant’Eustachio (Saint-Eustache): storia, guida alla visita e alle opere di questo gioiello di Parigi
Parigi, con le sue vie acciottolate, i caffè all’aperto e l’aria intrisa di storia, è una città che non smette mai di incantare. Nel cuore pulsante di questa città eterna si erge la Chiesa di Sant’Eustachio (Saint-Eustache), un gioiello architettonico che fonde armoniosamente gotico e rinascimento. Se stai pianificando una visita a Parigi, Sant’Eustachio è una tappa obbligata per ogni amante dell’arte, della storia e della spiritualità.
Un Pò di Storia
Le Origini e la Costruzione
Edificata tra il 1532 e il 1640, la Chiesa di Sant’Eustachio richiese più di un secolo per essere completata. Le difficoltà economiche e le guerre di religione del periodo ritardarono la sua costruzione, ma alla fine, il risultato fu un capolavoro di unità architettonica. Consacrata il 26 aprile 1637 da Jean François de Gondi, Arcivescovo di Parigi, questa chiesa rappresenta un simbolo della continuità della fede in un periodo di grandi tumultuosi cambiamenti.
Gli Interventi di Colbert e gli Architetti Famosi
Nel 1665, Jean-Baptiste Colbert, ministro delle finanze di Luigi XIV e benefattore della chiesa, commissionò la costruzione di due cappelle decorate da artisti rinomati come Mignard e Lafosse. Tuttavia, questi lavori causarono dei cedimenti strutturali, portando all’abbattimento della facciata del XVII secolo. La nuova facciata, progettata da Jean Hardouin Mansart de Jouy e iniziata nel 1754, rimase incompiuta, nonostante i successivi interventi di altri illustri architetti come Du Cerceau, Levau e Baltard.
La Rivoluzione e i Restauranti Successivi
Durante la Rivoluzione Francese, la chiesa fu chiusa al culto cattolico e trasformata nel tempio dell’Agricoltura, riaprendo solo nel 1795 e uscendone devastata. La Cappella della Vergine fu restaurata e inaugurata da Papa Pio VII il 28 dicembre 1804 durante la visita di Napoleone I per l’incoronazione. Un incendio nel 1844 distrusse l’organo proveniente da Saint-Germain-des-Prés, danneggiando parte della navata, e Victor Baltard si occupò del restauro. Durante la Comune di Parigi nel 1871, numerosi proiettili colpirono l’edificio, causando ulteriori danni che furono riparati nei decenni successivi.
La Struttura della Chiesa
La Navata
Entrando nella chiesa, si viene immediatamente colpiti dal prodigioso slancio della navata. Le linee verticali convergono verso le volte ogivali, arricchite da traverse e costoloni che conferiscono all’ambiente un senso di elevazione spirituale. Sopra le grandi arcate, una piccola galleria, il triforio, si sviluppa lungo il perimetro dell’edificio, mentre le alte finestre con vetrate ornate di fiori e frutti creano giochi di luce che illuminano l’interno con una delicatezza senza pari.
Il Coro
Ammirate la magnifica elevazione del coro con l’altare maggiore di Baltard e la chiave di volta incredibilmente ardita. Le alte finestre presentano figure imponenti di Apostoli e Dottori della Chiesa, con Sant’Eustachio al centro, circondato da Santa Agnese e il Cristo Risorto. Le vetrate, firmate “A. Soulignac F. 1631”, sono attribuite a Philippe de Champaigne, e offrono una visione maestosa che rapisce lo sguardo dei visitatori.
Il Grande Organo
Costruito da Ducroquet nel 1854 su progetto di Baltard, il grande organo di Sant’Eustachio è una meraviglia. Con dimensioni di 18 metri di altezza e 10 metri di larghezza, l’organo dispone di 5 tastiere manuali, una pedaliera e 107 registri. Dopo vari restauri, è stato integralmente ricostruito nel 1981 da Jean Dunand, mantenendo l’estetica originale. Oggi, il grande organo è uno degli strumenti più imponenti e affascinanti di Parigi, utilizzato per concerti e liturgie che attraggono appassionati di musica da tutto il mondo.
Le Cappelle
La chiesa ospita numerose cappelle, ciascuna con una storia unica e opere d’arte di inestimabile valore:
- Cappella di Santa Genoveffa: Ospita un quadro di Santi di Tito, “Tobia e l’Angelo”.
- Cappella di San Vincenzo di Paola: Decorata con affreschi murali attribuiti a Simon Vouet e alla sua scuola.
- Cappella di Santa Maddalena: Contiene affreschi murali del XVII secolo e un confessionale Luigi XV.
- Cappella di San Pietro l’Esorcista: Decorata con un affresco di Rubens, “I Pellegrini di Emmaus”.
- Cappella di San Luigi di Gonzaga: Qui si trova la tomba di Colbert scolpita da Coysevox.
- Cappella della Vergine: Con affreschi di Thomas Couture e la Vergine di Pigalle.
- Cappella dí Sant’Andrea: Decorata con tavolati e un confessionale Luigi XV.
- Cappella di Sant’Agnese: Ospita una “Inumazione” attribuita a Luca Giordano.
Tradizione Musicale
Sant’Eustachio è celebre anche per la sua tradizione musicale. Nel 1855, Berlioz diresse la prima esecuzione del suo Te Deum con 950 esecutori. Oggi, la chiesa ospita concerti e performance musicali, mantenendo viva questa tradizione. A partire da Mathieu Delacroix, che fu il primo organista di Sant’Eustachio intorno al 1560, la tribuna di questo sacro tempio ha visto passare molti illustri maestri. Jean Guillou, noto per il suo virtuosismo e il talento nell’improvvisazione, è stato uno dei maggiori esponenti della musica d’organo moderna, proseguendo una tradizione che ha accolto figure di spicco come Marcel Dupré.
Scultura “Écoute”
Davanti alla chiesa, i turisti scalpitano, rumoreggiano e si contendono qualche secondo per una foto ricordo nel palmo di Écoute, la famosa opera del 1986 dell’artista francese Henri Miller, simbolo di Place René-Cassin (Les Halles). La scultura di tre metri di diametro rappresenta una testa di persona e una grande mano nell’atto di ascoltare.
Domande Frequenti su Sant’Eustachio
Quando è stata costruita la Chiesa di Sant’Eustachio?
La costruzione della chiesa è iniziata nel 1532 e si è conclusa nel 1640, richiedendo oltre un secolo per il completamento.
Quali sono le principali opere d’arte presenti nella chiesa?
Tra le opere d’arte più importanti ci sono le vetrate di Philippe de Champaigne, l’affresco di Rubens “I Pellegrini di Emmaus”, e numerosi affreschi murali del XVII secolo.
Qual è la storia dell’organo della chiesa?
L’organo maestoso, costruito da Ducroquet nel 1854 seguendo il progetto di Baltard, fu poi restaurato e ricostruito da Jean Dunand nel 1981. Ancora oggi è uno dei più imponenti di Parigi.
Quali eventi musicali sono ospitati nella chiesa?
La chiesa ospita regolarmente concerti e performance musicali, mantenendo viva la sua tradizione musicale. Eventi storici includono la direzione del Te Deum di Berlioz nel 1855 e le esequie di Mozart nel 1778.
Chi sono alcune delle personalità storiche legate a Sant’Eustachio?
Sant’Eustachio è stata la chiesa di battesimo di Richelieu, Jeanne-Antoinette Poisson (marchesa di Pompadour) e Molière. Luigi XIV vi fece la sua prima comunione e qui si svolsero i funerali di La Fontaine.
Quali sono le attrazioni vicine alla chiesa?
Oltre alla chiesa stessa, i visitatori possono esplorare il vicino Louvre e il Palazzo Reale, entrambi facilmente raggiungibili a piedi.
La Chiesa Oggi
In un quartiere in continua evoluzione, la chiesa di Sant’Eustachio continua ad assumere la sua missione. In altri tempi era chiamata il “ventre di Parigi”. Oggi, le Halles hanno fame, una fame spirituale che la chiesa del Cristo cerca di placare con le sue diverse animazioni religiose e culturali. Le numerose attività culturali, concerti e mostre che si tengono regolarmente nella chiesa testimoniano la sua continua vitalità e il ruolo centrale che occupa nella vita parigina.