Papesse Villa Papiano 2020: un ottimo vino rosso estivo da mettere in frigorifero
Il Sangiovese Papesse Villa Papiano 2020 diventa più buono di anno in anno. Se c’è un vino in Romagna su cui potete puntare a occhi chiusi i vostri soldi è questo Sangiovese di Modigliana, nato tra gli Appennini.
Punta tutto sulla freschezza, sul sale e sulle rocce, sui profumi delicati e i fiori, la leggiadria di un vitigno come il Sangiovese che sa esprimersi attraverso un’eleganza cristallina, sottile ed eterea anche in vini giovani. Tannini finissimi e grande slancio minerale: l’essenza di questo vino è tutta qui. Non pompa i muscoli, ma ti affascina con una piacevolezza unica dal fascino siderale.
Come viene prodotto
Vigneti in alta quota, nella Valle d’Ibola, tra i 500 e i 600 metri di altitudine. Conduzione biodinamica del vigneto, inerbimento, grande biodiversità: se non avete mai messo piede nelle vigne di Villa Papiano avete perso uno dei luoghi più incantati di tutta l’Italia vinicola.
In cantina fermentazione spontanea in cemento e affinamento di 6 mesi. Il vino non viene filtrato né chiarificato.
Caratteristiche organolettiche
Naso delizioso e pungente con profumi di geranio, melagrana, anguria e melagrana. Sottofondo erbaceo elegante e sbuffi di fiori blue, umeshu e tè. Il tutto è scandito con eleganza e sincerità.
Al palato si ritrova questa asciuttezza, questa tensione marina che innerva il vino e lo spinge e lo sostiene, rendendolo fresco e affilato. Il frutto è rotondo e bilancia, ma il saldo è a favore del dinamismo e non ci sono marmellate o gonfiori da vino palestrato.
I tannini sono setosi e aggiungono delicati sapori terrosi che tornano nel finale. Struttura snella, grande precisione aromatica e ottima bevibilità.
Prezzo
13 euro: un prezzo più che onesto per uno dei migliori Sangiovese di Romagna.
Abbinamenti consigliati
Taglieri di salumi, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.