Fake Food di Natale: pandoro Bauli Gran Crema con mascarpone e cioccolato, il pandoro peggiore della storia?
Uno dei tanti Fake Food di Natale lo vogliamo dedicare al pandoro, da molti sdegnato se non considerato figlio di un forno minore rispetto al più aristocratico e sofisticato panettone.
Ma noi lo amiamo il pandoro e amiamo soprattutto le versioni trash, esageratamente e smaccatamente junk food, come questo pandoro Bauli Gran Crema con mascarpone e cioccolato.
Vi spoileriamo subito: è una mazzata incredibile di grassi saturi e zuccheri, ma quello che lo catapulta tra le prime posizioni dei Fake Food, non è tanto il sapore che è chimico e artificiale, ma neanche malaccio, è il packaging.
Quando il fake packaging diventa arte
Packaging che propone un pandoro scintillante con una fetta in primo piano con tanto di crema al mascarpone in bassorilievo e gocce di cioccolato ancora allo stato cremoso.
Peccato che quando lo taglierete la crema sarà raccolta in grumi, alcune “strisce” come nella scatola ci sono, ma è dura trovarle, il resto sono delle sacche in cui hanno sparato crema al mascarpone.
Per quel che riguarda le gocce di cioccolato siamo di fronte ad un presa in giro colossale, quelle nel pandoro sono dure, secche e non sono così perfettamente distribuite sulla superficie del pandoro.
Perché tanto clamore, ormai sappiamo che i produttori possono metterci quello che vogliono sulla confezione, tanto poi a lato, in piccolo troviamo al scritta: “Le immagini riportate sulla confezione costituiscono un semplice suggerimento di presentazione…”
Quindi non dicono neanche che è il prodotto, ma una suggerimento di presentazione, quasi come se quella sulla confezione fosse un fetta di pandoro normale poi decorata ad arte, per farci comprare un pandoro in più a Natale.
Sinceramente, basta guardare le foto per capire che quello ritratto sulla confezione non è quello che poi trovate dentro e questo già basterebbe per parlare di inganno per il consumatore. La prossima volta metteteci un kebab al mascarpone o la foto di un panda con un vasetto di nutella, tanto che senso ha mettere il vero prodotto?
I valori nutrizionali del pandoro Bauli Gran Crema con mascarpone e cioccolato: SOS diabete
Poi passando alla tabella dei valori nutrizionali c’è da farsi venire la pelle d’oca. Per 100 grammi di prodotto, quindi una fetta neanche troppo grande, abbiamo l’apporto di 11 grammi di grassi saturi. Praticamente questo pandoro deluxe Bauli Gran Crema con mascarpone e cioccolato lo digerirete a Capodanno…
La dose massima consigliata per un adulto sono 20 grammi, qui ve ne sparate in vena più della metà.
Se prendiamo in considerazione la dose di un bambino ci aggiriamo sui 16 grammi, quindi è meglio evitare di dare questa spremuta di grassi saturi ad un bambino.
Passiamo allo zucchero e qui viene il diabete solo a leggere i valori. 32 grammi per 100 grammi. Un bambino al massimo ne può assumere 19, anche 50 grammi di prodotto è pericoloso per un bambino.
Se consideriamo le dosi consigliate dell’OMS, i grammi sono 35, quindi con 100 grammi di delizioso pandoro bauli al mascarpone assumete la vostra dose giornaliera di zucchero.
Ma ricordiamoci che 16 grammi sono la dose massima giornaliera, altrimenti si rischia l’obesità, un aumento del colesterolo LDL, un aumento della possibilità di cancro al colon, al retto, al seno, ecc.
Colorante E 171: amore a prima vista!
Ma se ci prendiamo la briga di leggere la lista degli innumerevoli ingredienti noteremo che spicca tra tutti il biossido di titanio, il famigerato E 171, un simpatico colorante la cui ingestione è sconsigliata dall’Efsa, visto che negli esperimenti sui topi condotti dall’Inra (Institut national de la recherche agronomique) sarebbe responsabile di cancro colon-rettale. Certo ancora non è stato studiato a fondo e neanche le conseguenze di prolungata assunzione sull’uomo, quindi per il momento sarebbe meglio limitarne l’uso. Tra gli altri usi è spesso impiegato per fare creme solari e come pigmento per vernici industriali e cemento. Che bello fare una scorpacciata di E 171, tra l’altro presente in mille snack come gli M&M’s. Forse il biossido di titanio non sarà cancerogeno, però una grande multinazionale come la Perfetti Van Melle, che prima lo utilizzava a tonnellate nelle Mentos, ha cassato di usarlo dopo l’emergere delle prime critiche.
Ricapitolando com’è questo pandoro Bauli Gran Crema con mascarpone e cioccolato è scandaloso, il gusto è esageratamente zuccherino, impasta la bocca, il grasso è onnipresente, invade ogni poro e quelle che dovrebbero essere le virtù principale del pandoro, ossia leggerezza, leggiadria e sofficità sono sommerse da una montagna di grassi saturi.
Per il resto niente da eccepire è un prodotto che più industriale non si può e non sognatevi mai di darlo ad un bambino. Prima di tutto è presente anche l’alcol tra gli ingredienti, forse in quantità lievi? Non ci è dato saperlo, ma meglio non rischiare, quando si tratta della salute dei nostri figli e dei loro neuroni.
Ma perché parliamo sempre di bambini?
Perché sono loro ad essere a rischio, sono loro ad essere bersagliati dalla pubblicità di dolci, caramelle e cibi industriali poco sani.
Sono loro che magari pesano 20 kg e non 70-80 o 90 e non hanno bisogno di certo di coloranti industriali usati solitamente nel cemento, di cui non si conoscono ancora i rischi.
Ricordate che è la dose a fare il veleno e come forse saprete tutte le tabelle nutrizionali sono tarate su diete da adulto attivo bisognoso di 2000 calorie.
Evitate l’ingestione smodata di aromi chimici, grassi saturi, zuccheri in quantità esorbitanti e coloranti industriali come il potassio di titanio, potenzialmente pericolosi e poi almeno 1 volta all’anno un pandoro artigianale fatto come dio comanda, senza tonnellate di coloranti usati per il cemento lo possiamo comprare?
Vogliamoci più bene a Natale, ma soprattutto cercate di volere bene al vostro colon e non mangiate questa accozzaglia di aromi, conservanti, coloranti, sciroppo di glucosio e grassi saturi.